Special tour per Pilsner Urquell

Eventi –

Diffusa in tutto il mondo nella versione pastorizzata in bottiglia, la celebre birra ceka nella esclusiva versione cruda è stata protagonista di una serie di serate organizzate in una decina di locali italiani specializzati. Rinnovata la partnership con i Jeunes Restaurateurs d’Europe.

Dopo molte insistenze di distributori, gestori di locali o semplici birrofili, alla fine di aprile birra Pilsner Urquell è stata protagonista di un eccezionale tour in Italia nella versione cruda, non filtrata e non pastorizzata. Importata e distribuita da Birra Peroni (gruppo Sab-Miller), la celebre birra chiara ceka Igp è stata trasportata in piccole botti di legno da 25 litri (in foto) costruite nella fabbrica di Pilsen (da cui prende il nome) come quelle che debuttarono 170 anni fa.
Data la delicatezza del prodotto che non sopporta lunghi viaggi, la Pilsner Urquell cruda è stata trasportata in veicoli refrigerati, a temperatura controllata e costante.
Un’occasione unica per alcuni selezionati locali italiani, visto che la versione cruda alla spina può essere al momento gustata solo all’interno della fabbrica boema (a 100 km da Praga) e in pochi altri locali della Repubblica ceka e slovacca.
Questi sono i locali italiani che quest’anno hanno potuto “beneficiare” dell’occasione.

Il Principe in Bicicletta di San Vito di Altivole (Tv)

Maga Furla di Milano

Old Shamrock di Roma

MusicAle di Piove di Sacco (Pd)

Good Devil Pub di Maserada sul Piave (Tv)

Vanilla di Bologna

Pub House Gulliver di Cassina de’ Pecchi (Mi)

RockIsland di Trevignano Romano (Rm)

Jarro di Roma

Shamrock di Roma

Fermento Beershop di Bari.

In attesa che l’entusiasmo suscitato presso gestori e clienti possa convincere l’importatore italiano a far diventare questo tour un appuntamento periodico (o addirittura regolare), continueremo ad apprezzare il prototipo di tutte le birre pils anche nella diffusissima versione pastorizzata in eleganti bottiglie da 33 cl o alla spina. Ricordiamo che Pilsner Urquell si caratterizza come una birra chiara a bassa fermentazione (4,4° alc) di colore dorato, frutto di un particolare processo produttivo che prevede particolarità come il triplice processo di decozione (a fronte dei tradizionali uno o due), il riscaldamento a fiamma viva in bollitori di rame (e non a vapore in contenitori di acciaio), la maturazione in grandi botti di legno nelle lunghe e umide gallerie sotterranee che corrono sotto la città di Pilsen. Il gusto che risulta è così particolarmente morbido, in equilibrio tra il dolce e l’amaro, con note tostate e caramellate.

Una proposta birraria di grande livello che ha convinto l’associazione dei Jeunes Restaurateurs d’Europe a rinnovare recentemente l’accordo di partnership con Pilner Urquell. In questo modo la birra ceka diventa protagonista assoluta sulle tavole gourmet dei giovani chef dell’associazione.

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