
Il primo indizio era stato l'annuncio di Campari, circa un mese fa, di aver messo in vendita gli amari storici del suo portfolio. Oggi la prova, con i comunicati stampa sull'avvenuta cessione da parte di Campari Group dei marchi Amaro Averna e mirto Zedda Piras, che sono stati acquisiti da Illva Saronno, già proprietaria, oltre a Disaronno, di Tia Maria e degli storici brand vinicoli siciliani Florio, Corvo e Duca di Salaparuta. Il valore dell'operazione è di 100 milioni e segue, per Campari, la strategia di rifocalizzazione del portafoglio, come conferma il ceo Simon Hunt: «La cessione di Averna e Zedda Piras segna un ulteriore passo fondamentale nella nostra strategia di razionalizzazione del portafoglio, con l’obiettivo di concentrarci su un minor numero di iniziative, ma di maggiore impatto strategico, mentre continuiamo a favorire la riduzione della leva finanziaria, come evidenziato nel Capital Markets Day». Un percorso già iniziato nel corso dell'anno, con la cessione di uno stabilimento di produzione e co-packing australiano in marzo, quella di Cinzano a giugno e l'annuncio della vendita della piattaforma di e-commerce di vini e spirits, Tannico.
Dal lato di Illva Saronno, è un'ulteriore conferma del suo percorso di espansione, già iniziato con le recenti acquisizioni del Sagamore Rye Whisky nel 2023 e di Engine Gin nel 2024. «Grazie alla loro qualità e al loro patrimonio riconosciuti, i due marchi Amaro Averna e Zedda Piras - commenta Marco Ferrari, ceo di Illva Saronno - rappresentano un'ottima aggiunta al nostro portafoglio internazionale e rafforzeranno significativamente la nostra posizione in tre dei nostri mercati prioritari (Usa, Germania e Italia)».
I due marchi di amari vantano una solida reputazione e un ricco heritage. Nato nel 1868, il siciliano Amaro Averna è uno degli amari più conosciuti al mondo, con una forte presenza internazionale: il 70% delle vendite è all’estero, principalmente Stati Uniti, Germania e Austria). Simbolo della Sardegna e dei suoi profumi, Zedda Piras, nato nel XIX secolo, ha soprattutto una forte focalizzazione sul mercato italiano.
Il closing dell’operazione è previsto entro la prima metà del 2026. Per Illva Saronno Holding Spa hanno agito PwC in qualità di consulente commerciale, finanziario e fiscale e BonelliErede in qualità di consulente legale.


