Café Inloher, prima azienda Carbon Neutral in Honduras

Adriana Bustamante Romero
Adriana Bustamante Romero
Adriana Bustamante Romero racconta la realtà di una cooperativa che offre un’ampia gamma di certificazioni e di caffè, specialty compresi

Inloher è la prima azienda in Honduras (e tra le poche al mondo) ad avere ottenuto la certificazione Carbon Neutral, un obiettivo raggiunto dopo sei anni di lavoro, che più produttori nel mondo si sono posti. È stata un’esponente della nuova generazione alla sua guida, Adriana Bustamante Romero, manager sostenibilità e tracciabilità, a raccontare la positiva esperienza nel corso di Host: «La nostra è una cooperativa di esportazione nel dipartimento di Lempira, nella parte sud-orientale del Paese che si è dedicata alla produzione, lavorazione e commercializzazione di caffè e dà lavoro a numerose famiglie. La nostra certificazione comprende la lavorazione dall’arrivo del prodotto all’impianto fino a quando è pronto per la spedizione». Il primo passo ha previsto la misurazione delle emissioni alla quale sono seguiti interventi per il loro contenimento attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie con consumi ridotti. L’ultima parte, più lenta e complessa, ha compreso la compensazione delle emissioni attraverso la piantumazione su oltre 40 ettari di terreno di alberi ad alto potenziale di fissazione del carbonio. Nel 2018 ha preso il via il processo di quantificazione dell’anidride carbonica fissata nella piantagione e lo scorso mese il vantaggio del Café Inloher è stato certificato (primo nel Paese Centroamericano) da standard internazionali di Neutralità Carbonica.

«È importante sottolineare che per noi la sostenibilità è sia ambientale sia sociale - riprende Adriana Bustamante Romero -: la nostra cooperativa ha anche una fondazione che prepara i coltivatori di caffè, dà loro una formazione agronomica al fine di gestire al meglio la piantagione e di trarre maggiore valore aggiunto dal prodotto. Con questa certificazione offriamo a numerosi Paesi ciò che ci chiedevano da tempo al fine di proporre a un consumatore sempre più interessato e attento al prodotto e alla sua filiera, una proposta nuova, certificata e tracciabile. Sono soprattutto gli Stati Uniti e i Paesi del Nord Europa a chiedere questi nuovi caffè, che offriamo con diversi profili e qualità, specialty compresi. Alcuni torrefattori italiani utilizzano i nostri caffè convenzionali all’interno delle loro miscele; ora ci aspettiamo che facciano un ulteriore passo avanti, con i caffè Carbon Neutral. Ad oggi il loro maggiore costo non ha comportato un ostacolo, a fronte dei vantaggi della sostenibilità che si accompagna ad essi».

La Cooperativa applica inoltre il codice Con Manos de Mujer, che mira a creare sistemi produttivi basati sull’uguaglianza di genere, fornendo alle donne gli strumenti per migliorare la propria condizione di vita e di lavoro, riconoscendo il loro sforzo e il loro sacrificio.

Inloher ha anche le certificazioni Rainforest, Usda Organic e Utz. «Per noi l’Italia è un Paese molto importante - prosegue Adriana - in quanto è un grande importatore ed è un simbolo di cultura per tutto quanto riguarda il cibo e il caffè. Sono venuta a Host per la prima volta dieci anni fa: ricordo quando i torrefattori faticavano a parlare di miscele 100% arabica o caffè di piantagione. Edizione dopo edizione ho visto questo mondo cambiare in modo profondo e positivo». Info: alopez@inlohercoffee.com

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome