
Fine (Foodservice international network) amplia i suoi confini. Parliamo del network internazionale, creato nel 2023 da tre dei principali gruppi di acquisto europei nel settore delle attrezzature il food service: Digrim (Italia), Pentagast (Germania) e Gif (Francia).
Rete che ora vede l’ingresso al suo interno del Gruppo Intecno, con sede a Barcellona e dal 1992 è una delle più qualificate reti distributive spagnole per il catering equipment, con 60 aderenti e oltre a 70 centri di assistenza tecnica specializzati. Ingresso che consolida il ruolo di Fine sul mercato continentale, che ora si allarga anche alla Spagna, quarto più grande mercato europeo per le attrezzature professionali per la ristorazione, e al Portogallo.
Una rete più forte ed estesa
L’operazione proietta il potenziale aggregato dei quattro gruppi di acquisto (Digrim, Gif, Intecno e Pentagast) a 385 milioni di euro ed estende la portata operativa di Fine a un totale di 11 Paesi del continente: oltre ai due paesi iberici, Italia, Francia, Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Malta e Paesi Bassi). Paesi serviti da 450 dealer e da una task force di 2.200 tecnici specializzati, che rendono il network l’interlocutore privilegiato per i principali key account del settore del fuori casa.
Grazie alla consolidata esperienza dei gruppi che ne fanno parte, Fine opera come un polo centrale per produttori, fornitori e distributori a livello europeo ed è in grado di offrire ai key account internazionali una gamma completa di servizi che copre ogni aspetto del settore horeca. Servizi che vanno dalla progettazione delle cucine alla fornitura delle attrezzature, dall’installazione fino all'assistenza post-vendita coordinata a livello europeo. Obiettivo del network è infatti di rispondere alle crescenti sfide del mercato del fuori casa, offrendo soluzioni innovative e sostenibili per migliorare l’efficienza delle cucine professionali, ridurre i costi e minimizzare l’impatto ambientale.
Servizi che nel nostro Paese offre Digrim, costola italiana di Fine, che raggruppo più di 80 distributori e il cui fatturato stimato per quest’anno è di 50 milioni di euro, con oltre 160.000 prodotti di 330 diverse tipologie.