Videogiochi, attenzione al rispetto dei limiti

Numero massimo di apparecchi legato alla superficie del locale, obbligo di iscrizione all’elenco del ministero, divieto di gioco per i minori di 18 anni: le regole per le newslot al bar

All’interno di un pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande è possibile installare, detenere e far funzionare dei videogiochi con la stessa autorizzazione o Scia presentata al Comune per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande. Possono essere installati i videogiochi previsti dall’articolo 110 del Testo Unico di leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps Regio Decreto n. 773/1931), che si dividono in videogiochi del comma 6 e videogiochi del comma 7.

Gli apparecchi che risultano più utilizzati sono quelli del comma 6 dell’art. 110 del Tulps, che si dividono in due categorie: lettera a) e lettera b).

Newslot e vlt

Gli apparecchi del comma 6 lettera a) sono detti anche newslot: debbono essere obbligatoriamente collegati alla rete telematica con il concessionario di rete Aams detto “provider”, il quale è incaricato della lettura delle giocate in base a una convenzione con il Ministero delle Entrate.

In ogni caso tali apparecchi non possono riprodurre il gioco del poker o comunque le sue regole fondamentali .

Gli apparecchi del comma 6 lettera b) invece sono detti anche Videolottery o Vlt; sono quelli più delicati sotto il profilo del rischio della ludopatia, cioè la dipendenza dal gioco, e si attivano esclusivamente in presenza di un collegamento a un sistema di elaborazione della rete stessa.

La distinzione tra i due tipi di apparecchio è fondamentale: solo le newslot, infatti, possono essere installate nei pubblici esercizi. L’installazione delle Vlt è invece vietato: è consentita soltanto nelle sale scommesse che hanno ottenuto la licenza dell’articolo 88 del Tulps rilasciata dalla Questura .

Iscrizione obbligatoria

Per poter installare i videogiochi all’interno del bar è necessario che l’esercente si iscriva in un apposito elenco istituito dal Decreto del Ministero dell’economia e finanze del 5 aprile 2011; l’iscrizione nell’elenco è disposta dagli Uffici Regionali dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (Aams), previa verifica del possesso, da parte dei richiedenti, di requisiti morali soggettivi.

All’interno di un pubblico esercizio è possibile installare un numero massimo di videogiochi previsto dal Decreto Ministero dell’economia del 27 luglio 2011 n. 30011, misurato in rapporto alla superficie del pubblico esercizio (vedi tabella in alto).

In nessun caso è consentita l’installazione degli apparecchi da gioco all’esterno, e comunque al di fuori degli spazi all’uopo delimitati e sorvegliati, degli stessi punti di vendita.

Divieto ai minori

La legge n. 189 del 2012 ha previsto per l’esercente e il titolare del punto di vendita dei giochi, l’obbligo di non consentire la partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori di anni diciotto.

 

GLI APPARECCHI del COMMA 7

Gli apparecchi comma 7 dell’art. 110, si suddividono nelle lettere a), c) c bis) e c ter).

a) Apparecchi elettromeccanici privi di monitor attivabili solo con l’introduzione di monete metalliche, di valore complessivo non superiore a 1 euro per ciascuna partita, che distribuiscono, alla conclusione della partita, premi consistenti in prodotti di piccola oggettistica, non convertibili in denaro o scambiabili con premi di diversa specie. Il valore complessivo di ogni premio non può superare di 20 volte il costo della partita;
c) Apparecchi basati sulla sola abilità fisica, mentale o strategica, che non distribuiscono premi, per i quali la durata della partita può variare in relazione all’abilità del giocatore e il costo della singola partita non può essere superiore a 50 centesimi di euro.
c-bis) Apparecchi meccanici ed elettromeccanici attivabili con moneta, gettone o altri strumenti elettronici di pagamento che possono distribuire tagliandi alla conclusione della partita.
c-ter) Apparecchi meccanici ed elettromeccanici per i quali l’accesso al gioco è regolato senza introduzione di denaro ma con utilizzo a tempo o a scopo.

 

CHECK LIST

Newslot e vlt

Le differenze fondamentali tra le newslot e le Vlt sono nella posta giocabile (le newslot accettano solo monete, le Vlt anche banconote) e nelle possibili vincite: non più di 500 euro per le newslot, erogate al momento, e fino a 5mila euro (500mila in caso di Jackpot) per le Vlt, che in caso di vittoria erogano un buono cambiabile alla cassa.

Divieti e limiti

Nei bar si possono installare solo le newslot. Le Vlt sono vietate. Ogni bar, in funzione delle dimensioni, ha un numero massimo (da 2 a 8) di apparecchi installabili. 

Minorenni

Il gestore del bar ha l’obbligo di non far giocare alle newslot i minori di 18 anni.

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