Pago Pago Cocktail secondo Strega

Ricetta base presentata alla tappa Baritalia tenuta il 21 marzo 20916 al Teatro Santa Cecilia di Palermo

Un miscelato riportato alla luce (e rivisitato) da Jeff Berry contenuto originariamente nel libro "The How and When" del 1940. Il celebre drink tiki Pago Pago è stato scomposto e ricomposto dal team Strega sulle note di canzoni discomusic anni '80. Con tanto di parrucche gialle stile Jackson 5, il maestro di cerimonia Enrico Scarzella ha accompagnato i tre "musicisti-bartender" Rachele Giglioni (Rivalta Cafe, Firenze), Riccardo Soncini (Craftsman, Reggio Emilia) e Alessio Giovannesi (Apt, Roma).

Parrucche gialle, a rievocare i colori della squadra di Strega, occhiali da sole e una colonna sonora composta da celebri brani disco degli anni Ottanta remixati dal bartender Riccardo Soncini, che in passato è stato anche dj e proprietario di un’etichetta di produzione discografica. Il Real Teatro Santa Cecilia si è trasformato in una discoteca, nell’atmosfera da party ricreata dal team Strega per accompagnare la propria performance. Una presentazione all’insegna del divertimento che ha convolto giuria e pubblico, anche loro invitati a indossare parrucche e occhiali e a lanciarsi nei balli con la musica “sparata a palla”.

In questo clima giocoso i bartender del team, guidati dal maestro di cerimonia Enrico Scarzella, hanno riproposto le loro versioni del Pago Pago, tra i migliori, ma forse anche meno conosciuti, cocktail di stile tiki. Un cocktail dalla formulazione molto originale per il suo genere, dove accanto a rum, frutta fresca, nello specifico l’ananas, e succo di lime, troviamo ingredienti inconsueti per la miscelazione tiki, quali crema di cacao, ma soprattutto la Chartreuse Vert.

E proprio le note speziate che caratterizzano questo drink i bartender hanno ulteriormente esaltato, grazie all’utilizzo di Liquore Strega al posto del liquore verde francese, giocando su tutta la gamma di sfumature offerte dalle sue 70 botaniche.

Riccardo Soncini nel suo Pago Domani, ad esempio, a una base di rum bianco, polpa d’ananas e Liquore Strega, ha dato un ulteriore tocco esotico con l’aggiunta di liquore al cardamomo, rendendo la struttura del drink più setosa con albume d’uovo. Il gioco sulla parte speziata è proseguito anche con la decorazione, grazie al delicato contrasto tra la dolcezza dell’ananas e il sapore vagamente piccante del pepe rosa.

Rachele Giglioni nella Strega Bianca ha invece optato per una base di Cognac, Strega e succo di lime, alla quale ha aggiunto sciroppo d’orzata. Mentre in Pago solo io di Alessio Giovannesi troviamo liquore al chili a dare un tocco piccantino alla base di rum giamaicano, Liquore trega, succo di lime e passion fruit.

La storia del cocktail

Non sono molte le notizie sull’origine del Pago Pago, cocktail tra i meno noti, ma più interessanti della tradizione tiki, perché all’originalità degli ingredienti unisce anche l’atipicità del servizio in coppetta. La sua ricetta la troviamo nel Beachbum Berry Remixed di Jeff Berry, lo storico della miscelazione tiki che, a sua volta, afferma di averla tratta dall’edizione del 1940 di The How and When, libro a firma di Hyman Gale and Gerald F. Marco. Dato che può farne azzardare la creazione alla fine degli anni Trenta, dal momento che del drink non si ha notizia nella precedente edizione del libro risalente al 1937.

La ricetta Pago Pago secondo Strega

Ingredienti

45 ml gold rum

15 ml succo di lime

7,5 ml crème de cacao

20 ml Strega

3 fette d'ananas pestate

Preparazione

Tecnica shake and double strain, servire in coppetta.

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