Regionali Aibes: vincono i cocktail agrumati e leggeri

Concorsi –

Agrumati, leggeri e morbidi. Questo è il ritratto degli aperitivi più apprezzati dei regionali Aibes organizzati al Rhex di Rimini

Vince la leggerezza ai concorsi interregionali, organizzati alla fiera Rhex di Rimini, dall’Associazione italiana barmen e sostenitori. La selezione degli elementi adoperata nella categoria dei pre dinner parla chiaro. Mandarini, arance, limoni, pesche e frutta tropicale sono tra gli aromi più gettonati dai concorrenti e tra i più apprezzati dalle giurie. Non è certo una novità, ma una confortante conferma, l’impiego di prodotti con radici salde nella cultura mediterranea. Tiziana Borreani, per il secondo anno protagonista del Drink Team di Bargiornale, conferma la sua abilità nel confezionare ricette vincenti con Golden Puddle, un aperitivo preparato nel mixing glass con 3 cl Absolut Mandrin, 2 cl Crodino, 1 cl Biancosarti, 1 cl Bols Bitter Orange e di olii essenziali dalla scorza d’arancia. Fabio Bacchi, tra i più celebri professionisti in circolazione, lascia che siano gli aromi e i profumi del drink a parlare, più che il tenore alcolico. Nel suo cocktail glass, che di nome fa Boero, troviamo 2,5 cl Biancosarti, 1 cl Bitter Campari, 0,5 cl Rabarbaro Zucca, 0,5 cl Americano Gancia, 2,5 cl Crodino, twist di limone e arancia, gocce di Bitter Orange. Nelle decorazioni, a parte alcune elaborazioni barocche e fuori misura, sembra che stia tornando anche nelle gare Aibes un certo gusto per l’essenzialità. Le immagini delle tre ricette che pubblichiamo qui sopra illustrano, meglio di tante parole, il giusto equilibrio necessario tra il bicchiere di servizio, la dimensione e lo stile della guarnizione.
Il resto è la cronaca di un grande raduno di un migliaio di professionisti della miscelazione giunti a Rimini da tutte le sezioni italiane. Non c’erano i bartender della Sicilia e della Sardegna, ma solo per motivi logistici. La manifestazione si è aperta con l’Happy Hour Contest, uno slalom parallelo tra cocktail e appetizer al quale hanno partecipato i barman accompagnati dai propri chef di fiducia. Le altre sfide sono state quelle di Cocktail al caffè (per amici Aibes), Fancy per aspiranti barman, oltre a After Dinner, Long Drink e Pre Dinner, le consuete competizioni rivolte esclusivamente a barman e capibarman. La manifestazione ha avuto quest’anno anche un importante momento formativo. Ci riferiamo al laboratorio di sperimentazione chiamato Liquid Lab, prologo dei seminari che ci saranno a Super-Bar, il primo bar show italiano in programma a ottobre a Milano. In cattedra sono saliti alcuni esperti internazionali. Tra questi Peter Dorelli, per decenni alla guida dell’american bar del Savoy di Londra, che ha affrontato il tema “Evoluzione dell’american bar”; Andrew Nicholls (Dvars Bar, Amsterdam) col suo “Vecchi ingredienti, nuovi drinks”; Monica Berg (Aqua Vitae, Oslo) con “Sapori inusuali pensando in modo innovativo e rischioso” e David Cordoba, Global brand ambassador di Bacardi, che ha condotto un seminario ben documentato sulla canna da zucchero e la produzione di rum.

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