Riparte il Martini Grand Prix. Sempre più internazionale. Iscrizioni entro il 10 luglio

Un sfida internazionale per il miglior aperitivo: a lanciarla è Martini, che per l'edizione 2016 ha allargato i confini del Martini Grand Prix, invitando a partecipare i bartender di tutto il mondo. Internazionale anche l'evento di lancio del concorso, svoltosi a Madrid in una delle Terrazza Martini che stanno portano in giro per il mondo il concetto e l'esperienza di aperitivo moderno

Il Martini Grand Prix, vinto lo scorso anno da Walter Gosso, raccoglie l'eredità di Pensiero Paissa, antesignano dei concorsi di cocktail, la cui prima edizione si svolse ben mezzo secolo fa, nel 1966. Quella attuale è l'edizione numero 46 del concorso.

Martini_Grand_Prix

A vincere sarà il bartender capace di creare un nuovo cocktail aperitivo targato Martini rivisitando un classico della tradizione italiana: dall'Americano al Milano-Torino, dal Negroni allo Sbagliato.

«La principale caratteristica del drink - spiega Elena Delmagno (nella foto), brand ambassador Southern Europe di Martini - dovrà essere la sua replicabilità. Vogliamo cocktail originali, ma universali. Semplici e di facile riproducibilità a qualunque latitudine. Un vero aperitivo moderno».

Le caratteristiche? Avere le caratteristiche di aperitivo, contendere al massimo 6 ingredienti reperibili in tutto il mondo - non sono ammessi gli home made -, avere un minimo di 4 cl di Martini (a scelta uno o più tra Bianco, Rosato, Rosso, Riserva Speciale Ambrato e Riserva Speciale Rubino) ed essere presentato con un side di accompagnamento.

Il termine per presentare le ricette, che vanno espresse in cl o once e descritte in lingua inglese, scade il 10 luglio.

La semifinale italiana si svolgerà a Roma il 21 luglio, coinvolgendo 10 bartender. I tre migliori si sfideranno nella finale milanese dell'1 settembre, con il vincitore assoluto ammesso alla finalissima mondiale del 2 dicembre, sempre a Milano.

Alta formazione

«Offriremo ai finalisti un programma formativo di grande peso - continua Delmagno -: per prepararsi al meglio alla finale, trascorreranno un'intera giornata presso la nostra sede di Pessione con Giuseppe Musso e Ivano Tonutti, master blender e master herbalist di casa Martini. E con l'aiuto di uno chef potranno mettere a punto il loro side».

Formazione in primo piano anche sul piatto del vincitore, che vincerà un master tailor made all'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo oltre alla partecipazione al Salone del Gusto di Torino.

Oltre a questo il vincitore del Martini Grand Prix avrà nuove opportunità lavorative e grande visibilità: sarà infatti invitato a partecipare con Martini a una serie di guest bartending nei cocktail bar di riferimento in giro per l'Europa e avrà diritto a un profilo personale nella sezione "People&personalities" del sito diffordsguide.

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