Krisstal, quando la tradizione abbraccia il glamour

Formule –

Caffetteria di giorno, con tanto di laboratorio interno per pasta fresca e prodotti da forno, di sera diventa un lounge bar. Così il Krisstal di Bologna interpreta al meglio il format polifunzionale

Grandi superfici, vetrate continue, sedute e banconi di design, sapiente valorizzazione dello spazio esterno di una nuovissima piazza urbana. Con queste caratteristiche, ben integrate con il progetto generale del nuovo municipio di Bologna firmato da Mario Cucinella, il Krisstal nasce nemmeno 2 anni fa in nuovo complesso, in zona ex Mercato Ortofrutticolo: un bar dal taglio decisamente metropolitano, in un grande palazzo che gioca sulle trasparenze del cristallo, che però tende ad armonizzare la tradizione, passando per situazioni in apparenza opposte. Da un lato, c'è il sicuro impatto architettonico e indubbiamente contemporaneo dell'edificio in cui il Krisstal è incastonato; dall'altro si percepisce la tensione meticolosa alla tradizione, intesa come ricerca della qualità delle materie prime e delle preparazioni da parte dei titolari, i romagnoli Stefania Amadei e Gianluca Selvi, che hanno traslato qui qualcosa della felice esperienza di Redipane, il primo “Bakery Café” italiano.

Spazio alle tipicità

Quasi naturale che assumessero un ruolo da protagonisti i prodotti tradizionali italiani. Quindi, pane fresco (anche da asporto), schiacciate, pizze al taglio, brioches e altri prodotti da forno (con proprio laboratorio), che affiancano - fisicamente, di pochi metri - una proposta attenta di caffetteria di giorno e aperitivo prolungato di sera. Allo stesso modo, il Krisstal fa sue altre innovazioni originali, moderne ma al contempo legate al dna della città di Bologna: la pasta fresca (tagliatelle, lasagne, strichetti, tortellini, strozzapreti romagnoli) realizzata nel laboratorio interno è valorizzata ed esposta in bella vista nei grandi banconi vetrati per l'acquisto d'asporto, oltre a costituire caposaldo del menu. E la stuzzicheria stessa servita a buffet (o al tavolo, per chi consuma a servizio) durante il momento clou dell'aperitivo, è saldamente ancorata alla tradizione emiliano-romagnola: quindi pasta fredda di semola o integrale o all'uovo fatta in casa, piadina (o 'pidaza', alla maniera della zona di Dozza Imolese), mortadella e salumi locali, ciccioli, formaggi, con solo qualche prudente puntata nel mediterraneo o nell'internazionale (tartine, tramezzini, riso bianco o venere). Ma la specialità è la bruschetteria, con la ormai famosa bruschetta da 40 cm. Sul tardi, infine, spuntano anche paste alla crema, pane e nutella.
Beneficiare del passaparola

Accanto a questa offerta di sostanza, basata sulle specialità prodotte in casa, è interessante notare come il Krisstal cerchi di interpretare anche l'evoluzione dell'entertainment di oggi, puntando alla polifunzionalità e alla diversificazione dei servizi, con l'obiettivo di ottenere un business duraturo e regolare, in tutte le fasi della giornata, e durante le varie stagioni dell'anno. E così largo merito per il lancio definitivo del locale in chiave polifunzionale 'a tutte le ore' va riconosciuto a una serata di grande successo, gestita dal noto professionista dell'entertainment serale Lorenzo Lodi (ora entrato nello staff come consulente regolare) e dal dj Umbi. Il mercoledì nella bella stagione arrivano anche 2.000 persone (in vista dell'inverno, la serata verrà riproposta in una chiave diversa, più soft), di cui fino a 300 sedute ai tavoli con prenotazione obbligatoria. La prima consumazione obbligatoria al tavolo, con stuzzichini portati dal cameriere, è stata fissata a 10 euro a persona. Al banco, il drink costa 7 euro con accesso libero al buffet sistemato su un bancone dedicato. «Forse solo il 50% delle persone in piedi consumano, e non è poco. Il resto delle persone viene per incontrare gente - osserva Lorenzo Lodi -. Ma non è un problema. Le serate, nonostante l'assembramento, non sono mai degenerate; il pubblico è di livello alto, è attento a una proposta qualitativa e l'indotto positivo è formidabile. Gente chiama gente. E la zona è decollata». Il circolo virtuoso si è esteso in parte a tutte le serate e all'intera giornata, determinando così il successo attuale dell'attività del Krisstal. Lorenzo Lodi segnala a tal proposito un'altra cosa interessante: «La gente al tavolo, oltre ai soliti cocktail pestati e allo spritz che va ora per la maggiore, ama ordinare bottiglie di vino italiano, in particolare bollicine: sempre più Franciacorta. L'atteggiamento è quello del tavolo da discoteca di qualche anno fa, dove si vuole anche fare un po' di cerimonia con il brindisi e il secchiello. Con la differenza che ora si fa attenzione a scegliere un prodotto italiano, anziché sfoggiare una maison di Champagne».

Un ricco calendario di eventi
Il segreto, a questo punto, stava nel non essere percepiti come locale serale tout court, trainato dal pierre del momento. «Abbiamo un progetto più generale, che con il prosieguo della stagione e il consolidamento del posizionamento dovrebbe trasmettere un'idea di locale elegante, bello, ma soprattutto versatile», spiega Lodi. In programma la domenica sera “Aperitivo su misura”, che elimina il buffet libero e prevede tre fasce di prezzo per rispettive categorie di stuzzichini. L'aperitivo della domenica sera punta su un'offerta sofisticata, con ricercati video selezionati e 'mixati' da Marco Osanna, già famoso dj del Pineta a Milano Marittima. Il martedì sarà una serata a tema “magia” ed esoterismo, mentre il giovedì sarà dedicato a esplorazioni culinarie e concerti unplugged. Infine, la novità del sabato sera, pensato per la coppia con figli: loro si gustano l'aperitivo, i bimbi sono intrattenuti dalle animatrici.

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