Il bar del circolo non è soggetto all’IVA

La sentenza della Cassazione, Sezione Tributaria, del 22 maggio 2003



Secondo la Corte di Cassazione: "L'elencazione delle attività ritenute ex lege attività di impresa ai fini del pagamento dell'IVA, di cui all'art. 4 DPR n. 633/1972, è tassativa.



Ne consegue che, essendo esclusa l'interpretazione estensiva e analogica, non può ritenersi attività di impresa la gestione di un bar sito all'interno di un circolo ricreativo e destinato ai soli soci, in quanto l'art. 4 citato annovera tra le attivtià di impresa soltanto gli spacci aziendali e le mense".



Così la C. di Cassazione - sentenza del 22 maggio 2003 n. 280



pubblicata in Diritto & Giustizia del 21 febbraio 2004

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