Amarena Mai Tai secondo Fabbri 1905

Ricetta base presentata alla tappa Baritalia tenuta il 21 marzo 2016 al Teatro Santa Cecilia di Palermo.

Il maestro di cerimonia del team Fabbri 1905, Alessandro Cattani, ha presentato un omaggio ai creatori americani del long drink Mai Tai, Donn Beach e Trader Vic, affiancati dagli autori dei tre twist Cinzia Ferro (Estrema Dura Café, Verbania), Giuseppe Sciarabba (Primius Cocktail House, Palermo), Diego Ferrari (Rotonda Bistrò, Milano).

Era talmente famoso che tra gli anni Cinquanta e Sessanta non c’era locale dove si servissero cocktail che non lo avesse nella sua lista. Anche se, spesso e volentieri, quello che veniva proposto non aveva nulla a che fare con la vera ricetta del drink, ma si trattava per lo più di formulazioni improvvisate e fatte con ingredienti a caso: l’importante era soddisfare la richiesta del cliente, perché tutti volevano berlo. Se poi consideriamo che la controversia sulla paternità si è risolta nelle aule dei tribunali, il quadro in merito alla sua fama è completo. Parliamo del Mai Tai, il cocktail simbolo della cultura tiki, una riproposizione “pop” dell’esotismo delle isole del sud del Pacifico, che impazzò negli Stati Uniti del secondo dopoguerra, sull’onda del successo di Don the Beachcomber, un bar-ristorante a tema polinesiano aperto a Hollywood da Donn Beach, che ne fu l’iniziatore, e dai locali di Trader Vic, altro grande esponente di questo movimento.

Più che un cocktail, insomma un emblema. E a questo emblema ha reso omaggio il team Fabbri 1905, guidato dal maestro di cerimonia Alessandro Cattani, proponendone delle rivisitazioni in chiave italianeggiante.

Ad esempio nei Doni di Pani, il drink che la barlady Cinzia Ferro ha dedicato alla dea Maori della vegetazione, troviamo agrumi, infuso di fiori di ibisco, spezie, ovvero maci e vaniglia, poi velvet falernum e spirit del Bel Paese, quali grappa e Rhum Florian Rabanser ZuPlun, l’unico rum distillato in Italia. Il tutto accompagnato, è il minimo per un omaggio a una dea, da perle alcoliche scomposte degli ingredienti, create con Base per cocktail solidi Fabbri 1905.

Giuseppe Sciarabba, invece, in Prima-Vera alla base di gin ha affiancato due prodotti tipici della Sicilia, quali il marsala e mandarino, per poi aggiungere succo di lime e ginger beer, decorando con basilico e twist di arancia.

Elementi siciliani non mancano neanche in Ma Dai di Diego Ferrari, dove rum bianco e rum scuro e succo di lime sono miscelati con Zahare, un tipico liquore siciliano ai fiori d'arancio, e con latte di mandorla. Altra particolarità di questo twist è l’uso di Granatina Fabbri: lo sciroppo a base di melagrana era infatti presente in alcune delle vecchie versioni Iba del Mai Tai, dove veniva adoperata per dare la nota cromatica rosso rubino e il gusto dolce. Il recupero di questo ingrediente da parte del bartender è un omaggio a uno dei suoi maestri che era solito dare al drink questo tocco.

La storia del cocktail

Tanto famosa quanto controversa, la storia del Mai Tai, oltre che dall’enorme successo, è caratterizzata dallo scontro tra Donn Beach, ovvero Ernest Raymond Beaumont Gantt, e Trader Vic, ovvero Victor J. Bergeron, i massimi rappresentanti della tiki culture, che ha lungo si sono contesi la sua paternità. A dirimere ufficialmente la questione è stato un tribunale degli Stati Uniti che nel 1989 ha riconosciuto la ricetta di Trader Vic come quella del vero Mai Tai. In effetti, Donn Beach nel 1933 aveva realizzato un cocktail con questo nome, il Mai Tai Swizzle, che però lo stesso autore non doveva amare particolarmente, se lo eliminò dalla carta dei suoi locali. Nel 1944 arriva il drink di Trader Vic e fu proprio questa la formulazione amata e richiesta in tutto il mondo a partire dal secondo dopoguerra. Al successo contribuì anche l’inserimento del drink tra i le bevande servite sulle navi da crociera Matson all’inizio degli anni Cinquanta, che trasportavano i turisti alle Hawaii, e per volere della compagnia, al The Royal Hawaiian Hotel di Honolulu. Successo consacrato anche dall’apparizione del cocktail nel film Blue Hawaii del 1961, interpretato da un’altra grande star, Elvis Presley.

La ricetta dell'Amarena Mai Tai secondo Fabbri 1905

Ingredienti

4 cl rum bianco

2 cl rum scuro

1,5 cl orange curaçao

1,5 cl Mixybar Orzata Fabbri 1905

1 cl Mixybar Amarena Fabbri 1905

1 cl succo di lime

Preparazione

Mescolare nello shaker (meno rum scuro) con ghiaccio, filtrare e versare in bicchiere highball, aggiungere il rum scuro, guarnire con spicchio ananas, scorza di limone e rametto di menta.

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