Fancy Food Show a New York: i cibi italiani alla conquista dell’America

Sono oltre 300 le aziende italiane protagoniste della prossima edizione (28-30 giugno) del Fancy Food Show di New York che vede l’Italia come paese sponsor.

La prossima edizione estiva del Fancy Food Show, il più grande “specialty food trade event“ del Nord America, sarà all’insegna dell’Italia (Javits Center, New York, 28-30 giugno). Per la prima volta nella storia della fiera, giunta alla 61.ma edizione, ci sarà una nazione come sponsor partner. E la scelta è caduta sull’Italia, da tempo la delegazione più numerosa al Fancy Food Show: quest’anno ci saranno ben 325 nostri espositori, cui si aggiunge una lunga lista di attesa di aziende rimaste in stand by (gli spazi espositivi sono esauriti dal mese di marzo).

«Il Summer Fancy Food rappresenta l’evento di riferimento del settore agroalimentare per le aziende che desiderano approcciarsi al mercato statunitense - afferma Donato Cinelli, presidente di Universal Marketing, l’azienda romana cui fa capo la gestione del padiglione Italia - perché ha anche una rilevanza significativa all’interno dell’intero circuito fieristico alimentare mondiale. Riesce a richiamare i più importanti responsabili degli acquisti, della grande distribuzione, del commercio e dei servizi di ristorazione, nonché una pluralità di specialisti in un unico appuntamento. In nessun altro evento negli Stati Uniti le aziende hanno la possibilità di consolidare e guadagnare quote di mercato, rafforzare l’immagine del proprio brand, creare contatti d’affari e acquisire nuovi clienti».

Da tutto il mondo

Nato nel 1955 come veicolo per gli esportatori stranieri per promuovere i loro prodotti in America (il primo salone aveva solo 40 espositori, al 90% europei), oggi è arrivato a 2.500 espositori da 80 Paesi. Oltre 180mila i prodotti presentati, per il 60% americani.

È organizzato, due volte l’anno (d’estate a New York, d’inverno, in gennaio, a San Francisco) dalla Speciality Food Association, associazione fondata nel 1952 a New York che vanta 3.200 associati tra artigiani del cibo, importatori e imprenditori.

I saloni sono divisi in sezioni, per nazioni; con gli esportatori di maggior peso, come Italia e Spagna, a occupare la maggioranza degli spazi sul piano principale; e gli altri Paesi, come Gran Bretagna e Marocco, in aree più ristrette.

L’esposizione comprende bevande alcoliche, sciroppi, bitter, confetture, acque minerali, frutta, verdura, formaggi, salumi, dolci, succhi, pasticceria, cestini regalo, latticini e uova, surgelati, cereali e pasta, carne, fagioli, oli, salse, pesce, snack e aceti.

Tra i tanti prodotti di gran successo che han debuttato in prima assoluta al Fancy Food Show i famosi gelati di Ben & Jerry’s, l’acqua Perrier, il gelato Dove Bar e gli snack Kashi.

Oltre al settore espositivo, sono previsti seminari educativi e conferenze: in tutti e quattro i giorni dell’evento, in programma al Javits Center di New York dal 27 al 30 giugno, si parlerà di specialty food, innovazione, trend e altri argomenti d’interesse per produttori, dettaglianti e membri del commercio, con session guidate da esperti.

Tra i servizi a disposizione degli espositori c’è lo “Specialty Food Association News & Solution Center” che fornisce consigli ai produttori per meglio gestire le proprie attività.

Il Fancy Food Show ospita anche i premi Sofi (sigla di Specialty Outstanding Food Innovation), giunti alla 43.ma edizione, dedicati ai prodotti migliori per creatività, innovazione ed eccellenza, in 32 categorie, dagli antipasti alle bevande fredde: 125 i finalisti in gara, scelti da 36 esperti dopo ben otto giorni di prove tecniche e di gusto (2.715 i prodotti candidati). «Diamo il benvenuto all’Italia come sponsor - dice Ann Daw, la presidente di Specialty Food Association - il cibo italiano incarna l’abilità, la cura e la gioia degli artigiani del cibo nel produrre prodotti di alta qualità».

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