Vabres, Calzolaro, Paviglianiti e De Araùjo sono i vincitori di Coffee Relay

Trentasei baristi suddivisi in nove squadre hanno partecipato alla prima edizione di Coffee Relay nel corso di Baritalia Hub by Bargiornale alla Fiera del Levante di Bari.

Coffee Relay 2017, sfida-staffetta a squadre. by Bargiornale. FOTO DI PAOLO RIGHI - MERIDIANA IMMAGINI

Trentasei baristi suddivisi in nove squadre hanno partecipato alla prima edizione di Coffee Relay nel corso di Baritalia Hub by Bargiornale alla Fiera del Levante di Bari. Premiati per categoria: Alessio Vabres (Espresso), Donatello Calzolaro (Latte Art), Elisabetta Paviglianiti (Brewing) e Ravane Conrado De Araùjo (Mixology).

Baritalia Hub Coffee Relay

Il piacere di gareggiare, di conoscere baristi da tutta Italia e, infine, di sentirsi parte di una vera squadra affiatata in cui dare il meglio e contribuire all’obiettivo di un piazzamento sul podio. Tutto questo è stato Coffee Relay, la prima “staffetta” tra squadre di baristi che ha concorso a creare una giornata piena di entusiasmo e di sana competizione a Baritalia Hub (Bari, 25 settembre). 36 i partecipanti, suddivisi in 9 squadre con i nomi dei principali Paesi di origine del caffè, e quattro le prove della sfida dove si sono confrontati individualmente i concorrenti delle diverse squadre: espresso, latte art, brewing e mixology con il caffè. Qualche difficoltà nell’avviare l’impegnativa “macchina” della sfida, ma poi le prove si sono susseguite a ritmo incalzante, condotte con professionalità da Francesco Sanapo, pluripremiato campione baristi e coffee expert.
Nella prima sfida, quella dell’espresso, i concorrenti si sono confrontati sul campo assolvendo alle richieste di tre clienti (i giudici sensoriali) che hanno ordinato: un espresso, un cappuccino o un marocchino, un caffelatte o un caffè shakerato. Nella performance di Latte Art i concorrenti si sono, invece, sfidati a dadi - ogni faccia del dado rappresentava un decoro da presentare in tazza normale e grande - e hanno dovuto realizzare, nello stesso tempo, un cappuccino con un disegno a piacere.
Alle 13,30 si è aperto lo “scrigno” o, meglio, una sorta di “mistery box”con gli ingredienti (frutta, verdura, spezie, bibite, spirits) necessari, se ne dovevano scegliere due o più, alla realizzazione di un drink inedito per le gare di brewing e di mixology con il caffè: dopo la selezione degli ingredienti, le squadre si sono riunite per mettere a punto le ricette che sono state presentate nel corso pomeriggio. Concluse le gare, verso le 18, c’è stata finalmemte la proclamazione dei primi sei concorrenti classificati per ogni categoria (valutati con un punteggio da 6, il più alto, a 1), La somma dei punteggi ottenuti da ogni squadra è quindi servita per stilare la classifica finale delle squadre.

La squadra dei giudici
Primo classificato è risultato il team Cuba e secondi, a pari merito, i team Etiopia e India. Alla fine, il primato tra le due squadre è stato dato a chi ha ottenuto il migliore punteggio nella categoria espresso, l’Etiopia.
Un ringraziamento va alla nutrita squadra dei giudici composta da Davide Cobelli, Andrea Antonelli, Carmine Iannone e Matteo Don Giovanni, ai quali si sono affiancati al tavolo della giuria, nelle varie ora della giornata, Raffaello Calabrese, Marco Motta, Matteo Beluffi e Francesco Cervone.
A conti fatti, si è trattato di una “prima” riuscita in pieno: i feedback dei concorrenti, del pubblico, degli sponsor e dei giudici sono stati molto positivi e, quindi, c’è da aspettarsi presto una replica.

Vincitori e scuole
Ai primi classificati di ogni prova è stato consegnato un “assegno” valido per la frequenza di un corso di formazione.
I concorrenti premiati sono stati: Alessio Vabres per la prova dell’espresso che a Palermo lavora nel locale di famiglia, classificato al terzo posto tra le migliori caffetterie ai Barawards 2016; Donatello Calzolaro per la gara latte art, lavora nel locale Coffee Time di Diso (Le); Elisabetta Paviglianiti per la prova brewing (prima tra i concorrenti junior dopo Fabio Verona, vincitore nella categoria senior) per la gara brewing; Ravane Conrado De Araùjo per la gara mixology con il caffè che ha svolto una gara “pulita” e senza intoppi e ha ottenuto pieni voti sia con il proprio drink, sia con quello ideato con gli ingredienti “misteriosi”. I corsi sono stati offerti da tre scuole alle quali fanno capo quattro giudici della giuria di Coffee Relay: Coffee Training Academy di Verona di Davide Cobelli, Street Coffee School di Ardole San Marino (Cr) di Andrea Antonelli e Barista & di Leverano (Le) di Carmine Iannone e Matteo Don Giovanni che hanno messo a disposizione due premi. Decisivo, infine, anche il contributo delle aziende della filiera del caffè che hanno aderito a Coffee Relay mettendo a disposizione i loro prodotti per la realizzazione delle prove in programma: Saicaf, Tobiaco, Ditta Artigianale, Don Fernandos, La Marzocco, Metallurgica Motta, pulyCAFF e Hario (distribuito da Ditta Artigianale).

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