Le lady bartender interpretano i classici dell’aperitivo con Carpano Botanic Bitter

Stiamo assistendo a un’espansione senza precedenti del mercato dei bitter. Sono almeno tre i fattori complici di questo boom. Il primo è la domanda crescente di aperitivi della tradizio­ne come Negroni, Americano o Milano-Torino. Il secondo è legato al cambiamento di abitudini e consumi. L’ultima indagine commissionata al Centro Marketing di Tecniche Nuove da Bar­giornale, e basata su un campione di 3.000 bar italiani, ha rivelato che nove italiani su dieci ordinano cocktail nei quali sono presenti bitter o liquori-aperitivi. Il terzo è, per così dire, un fenomeno di rimbalzo. La liquoristica italiana è diventata un argomento popolare nel mercato globale. Bitter, vermouth, amari hanno conqui­stato schiere di sostenitori a ogni latitudine. Basti dire che il recente vincitore di The Wor­ld’s 50 Best Bars 2019, il premio che ogni anno incorona i migliori cocktail bar del mondo, è il Dante di New York, un locale direttamente ispirato alla drinking culture italiana.

Ed è in questo quadro che esordisce Car­pano Botanic Bitter, l’ultimo nato in casa Car­pano. Ne parliamo con Stefano Furini, Global Chief Marketing Officer di Fratelli Branca. «Ci inseriamo con un prodotto nuovo nel solco di un’antica tradizione. Fu Carpano nel 1786 a creare il primo vermouth dando vita così an­che al momento dell’aperitivo. Si tratta di un nuovo prodotto, un bitter la cui ricetta è sta­ta studiata rispettando l’expertise di Carpano nella lavorazione delle botaniche. Contiene infatti dieci botaniche tra le quali il prezioso zafferano, la profumata genziana, la mirra, la china. Con il lancio di Carpano Botanic Bitter il nostro obiettivo è quello di completare il por­tafoglio Carpano con un bitter che ne eredita il know-how nella selezione, nel trattamento e nel bilanciamento delle erbe. Ciò permette di aggiungere un’alternativa firmata Carpano per i bartender all’interno del panorama dei bitter, affiancando così ai vermouth un bitter perfetto per la preparazione dei grandi classici come Negroni, Americano e il MiTo».

Quali sono le differenze rispetto agli altri prodotti della categoria? «Innanzitutto i bota­nicals e poi, in linea con i principali trend mon­diali, abbiamo utilizzato un contenuto di zuc­cheri sensibilmente inferiore agli altri prodotti della categoria. Il tutto per creare un prodotto piacevole e amabile anche degustato liscio». Qual è la vostra drink strategy? Su quali classici puntate? «Consigliamo di assaporare Carpano Botanic Bitter nei grandi classici dell’aperitivo, come Negroni, Americano e Mi-To, abbinato ai vermouth Carpano, oppure nei long drink, tra cui Bitter Orange, preparato rigorosamente con spremuta di arancia fresca e Bitter Seltz». Avete girato alcune bellissime clip con prota­goniste le lady bartender Luana Papavero del Live Alcazar di Roma, Sabina Yausheva del Julep Erbal & Vermouth Bar dell’Hotel de la Ville di Roma e Fabiana De Santis del Cielo bar, sempre dell’Hotel de la Ville. Perché avete scelto le si­gnore del banco come protagoniste? «Abbiamo desiderato raccontare il mondo del bartending nella sua ricchezza. La figura delle lady barten­der ha una radice storica di grande importanza e una presenza oggi in forte ascesa. Compe­tenza, talento, creatività, eleganza e passione. Un tocco unico, che ben si sposa con lo stile di Carpano Botanic Bitter».

 

L’intervista a Stefano Furini, Global Chief Marketing Officer di Fratelli Branca

Quali sono le caratteristiche distintive di Carpano Botanic Bitter?

L’armonia di dieci erbe in un bitter dall’equilibrio unico. Proprio come in un buon cocktail. Si tratta di un mix di 10 note speziate e agrumate: zafferano, sandalo, china, agrumi, rabarbaro, genziana e assenzio sono le principali note aromatiche. L’armoniosità e la ricchezza del gusto esaltano, sin dal primo sorso, la cura e l’esperienza avute nel selezionare e bilanciare le preziose botaniche che compongono il cuore di Carpano Botanic Bitter, infuse secondo un metodo artigianale, patrimonio di casa Carpano e figlio di una competenza senza tempo. Una ricetta unica, prodotta recuperando e sviluppando note gustative originali, che evolvono con una nuova ed elegante espressione di energia e contemporaneità.

Carpano Botanic Bitter sarà promosso con una campagna che mette al centro le barlady. Che ruolo hanno avuto le signore nella comunicazione di Fratelli Branca?

Branca è sempre stata pioniera nel campo della comunicazione e molte campagne, realizzate dalle più importanti firme della grafica d’autore, sono ormai storiche. La figura femminile è stata ed è tuttora al centro di questa straordinaria galleria iconografica. Una presenza che esprime forte personalità e grande eleganza è visibile negli storici calendari custoditi all’interno della Collezione Branca e ormai parte della memoria collettiva. Poi nelle famose campagne di Brancamenta, Caffè Borghetti e Candolini. Oggi coinvolgiamo nuovamente le donne come vere creatrici ed artiste.

Cos’è l’Accademia Branca?

Accademia Branca è un punto di riferimento per i bartender che intendono fare del proprio mestiere un percorso imprenditoriale, allargando i loro obiettivi e aumentando le loro competenze per diventare bar manager. Accademia Branca è il luogo dell’esperienza tout-court: dalla mixology al suo pensiero, dalla gestione del bar alla sua architettura, dalla cura della persona all concetto di hospitality, fino alla gestione delle risorse umane. Per noi è una scelta importante per dimostrare nella pratica quanto il nostro lavoro e quello dei bartender siano strettamente connessi. È un percorso formativo di sei mesi che dedichiamo a bartender selezionati.

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