Al via la finale del World Barista Championship. Per l’Italia c’è Francesco Masciullo

Sono 58, provenienti da altrettanti paesi di tutto il mondo, i baristi che dal 9 al 12 novembre si daranno battaglia nella finale di World Barista Championship per aggiudicarsi l’ambito titolo di Campione del Mondo Baristi. La fase finale della gara, che fa parte del circuito World Coffee Events, andrà in scena al Café Show Seoul, ospitato nel centro espositivo Coex nella capitale della Corea del Sud. A sfidarsi, i vincitori dei titoli nazionali che proseguiranno il loro cammino verso la vittoria con un percorso strutturato in diversi step.

Si comincia con il round preliminare, suddiviso in due giornate, il 9 e il 10 novembre, nelle quali i concorrenti si confronteranno per aggiudicarsi i 16 posti disponibili per le semifinali. Queste si svolgeranno l’11 e decreteranno i 6 finalisti che il giorno successivo, 12 novembre, si affronteranno nella finalissima. Le regole del format prevedono la stessa tipologia di prove per tutte le fasi: ogni concorrente deve preparare 4 espressi, 4 bevande al latte e 4 drink analcolici a base di caffè in un tempo di 15 minuti. Preparazioni che verranno valutate da una giuria composta da un giudice tecnico, quattro giudici sensoriali e un capo giuria, per la fase preliminare, mentre per le semifinali e la finalissima non è prevista la presenza di un giudice tecnico (la sua funzione sarà assunta dal capo giuria) per focalizzare l’attenzione su aspetti quali la creatività e l’estro dei finalisti.

A concorrere per il titolo sotto il tricolore sarà Francesco Masciullo, ventiseienne salentino di nascita, ma fiorentino d’adozione, laureatosi campione italiano lo scorso gennaio. Head barista presso Ditta Artigianale di Firenze, linea di caffetterie specialty, e con una significativa esperienza di formazione all’estero, Masciullo sarà accompagnato dal suo team, che ne ha curato la preparazione e che lo supporterà durante i giorni di gara. Team composto dal coach Francesco Sanapo, classificatosi al sesto posto nei Mondiali di Melbourne nel 2013, miglior piazzamento finora per un italiano, Hidenori Izaki, campione giapponese e del mondo nel 2014, e Nikos Kanakaris, finalista in Grecia. La sua gara è sostenuta da Caffè Corsini, Ditta Artigianale, Mumac Academy, Urnex e Pentair.

Il campione italiano Francesco Masciullo

Per le corsa verso la vittoria Masciullo ha scelto tre diversi caffè: per l’espresso, un Sidra Colombia proveniente dalla farm La Palma & El Tucan, per il “milk beverage” un Costa Rica El Diamante, per il “signature drink” un sl28 sempre proveniente dalla Colombia da La Palma & El Tucan. Tre materie prime dalle eccezionali caratteristiche gustative ed ecosostenibili, che devono la loro altissima qualità all’adattamento a altre condizioni climatiche e alla ricerca dell’uomo e che rappresentano una risposta al problema del riscaldamento globale, che minaccia di far scomparire la seconda bevanda più bevuta al mondo dopo l’acqua.

Il campione italiano esordirà nel round preliminare venerdì 10 alle 14 (ora di Seul, che corrisponde alle 6 in Italia). Le gare, dalla fase delle semifinali in poi potranno essere seguite in diretta streaming sul sito della competizione: worldbaristachampionship.org

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