Il viaggio nel gusto di Miss Posto, il food truck gourmet

Ha preso il via dal Parco di Monza il viaggio di Miss Posto, il food truck che vuole unire cibo di strada e preparazioni gourmet. Un viaggio che lo vedrà nei prossimi mesi toccare gli altri centri della Lombardia per poi spostarsi nelle altre principali città della Penisola.

Un progetto nato dall’iniziativa di Emma Villa e Patrizia Sesta che, abbandonate le precedenti professioni, rispettivamente di architetto e Pr, hanno deciso di aprirsi al percorso del gusto ricedendo tra unione tra attualità e ricerca, gourmet e quotidiano, il tradizionale concetto di street food, con l’intenzione di fornire prodotti ricercati e abbinamenti stuzzicanti a tutti coloro che vogliono concedersi una pausa di ristoro veloce e informale senza rinunciare alla qualità.

Ingredienti severamente selezionati secondo la filosofia del ritorno alla naturalità sono la base delle preparazioni fresche e preparate al momento che rappresentano il punto forte di un’offerta pensata per andare incontro alle più diverse esigenze di gusto, di ogni target di clientela e coprire tutti i momenti di consumo della giornata.

Ricca ad esempio l’offerta di caffetteria, che comprende il tradizionale espresso, o il caffè al ginseng o di orzo, e diverse varianti speciali, come il Caffè pistacchino o il Caffè zucche.rino, rispettivamente con crema di pistacchio e crema di zucca, ma anche cioccolata calda, tisane, frappè e perfino il Tea delle 5 che, richiamandosi alla tradizione inglese consiste nel servizio del tè accompagnato da frolle o sfoglie farcite al momento.

Ricercata è l’offerta food, che verrà di volta in volta declinata a seconda della città, che comprende panini, tutti realizzati con pane fresco, con proposte come Regina Teodolinda, con tacchino, formaggio fresco, avocado, pepe, germogli, pomodori, o Maria Teresa Imperatrice, con prosciutto crudo, fettine di mele, miele di lavanda, noci, robiola, toast e crepè salate, per arrivare fino a gustosi dessert, come biscotti americani, cheescake, krapfen, donlus, crèpe. Stessa filosofia per la parte beverage, incentrata sulla proposta di bevande senza coloranti, conservanti e dolcificanti artificiali, birre artigianali ed etichette più note.

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