Nonino accelera sulla miscelazione. (Anche) con i cocktail dei creatori di P(our)

Alex Kratena e Monica Berg brindano con la famiglia Nonino con il loro drink Giannola 38 realizzato per il Premio Nonino 2019

Certo, la grappa continua e continuerà ad essere il cuore pulsante delle distillerie Nonino. Ma per l'azienda friulana oggi guidata da Cristina, Antonella ed Elisabetta Nonino la miscelazione sta crescendo di importanza. Non si tratta di un innamoramento recente - il NoninoTonic è stato lanciato nel 2008 -, ma di una crescente consapevolezza di come anche la grappa possa giocare un ruolo importante nel mondo dei cocktail. A cui soo

Merito di un percorso di reciproco avvicinamento tra l'azienda e la comunità internazionale dei bartender, fatta di conoscenza del prodotto, di nuovi stimoli, di relazioni. Un po' come quando si assaggia per la prima volta un nuovo distillato: ci si avvicina, ci si annusa, si fa un primo timido assaggio. Poi se scatta la scintilla, ci si inventa nuovi modi di stare insieme bene. Si evolve, per esempio creando nuovi prodotti come Amaro Nonino Quintessentia, subito fatto proprio dai bartender.

Tra le scintille scattate c'è quella con P(our), l'organizzazione no profit fondata da un gruppo di grandi bartender internazionali, partita da un'idea di Alex Kratena e Simone Caporale con la collaborazione di Monica Berg (Oslo), Jim Meehan (New York), Ryan Chetiyawardana e Xavier Padovani (Londra), Joerg Meyer (Amburgo) per portare sviluppo nel mondo della miscelazione attraverso conoscenza, contaminazioni, sperimentazioni, innovazioni. Il loro Symposium, tenutosi a Parigi, è stata la vetrina per i debutto di Nonino GingerSpirit, distillato ottenuto da macerazione e distillazione dello zenzero.
Vincitori nel 2018 del premio Nonino-Risit d'Aur- Barbatella d'Oro, i baristi di P(our) si sono cimentati nella preparazione di diversi drink con i prodotti Nonino. Come NoninoTonic Amazzonico, ideato l'anno scorso in occasione del Premio Nonino, oppure Giannola 38, creato da Alex Kratena e Monica Berg, il drink con cui si è brindato ai vincitori del Premio Nonino 2019.

«Penso a ogni singolo spirit - spiega Alex Kratena - come a un prodotto della cultura e della storia di un territorio. E la grappa è l'espressione perfetta del territorio da cui proviene».

Le ricette

Rosina Ferrario nr. 203
di Joerg Meyer

Ingredienti: 4,5 cl  Grappa Nonino Monovitigno Il Moscato, 1,5 cl  Il Cerasus Nonino Kirsch, 1,5 cl  succo di limone, 1,5 cl  liquore alla violetta
Preparazione: versare tutti gli ingredienti, compreso il ghiaccio, nello shaker e shakerare; filtrare utilizzando un colino, servire in coppa cocktail e decorare con fiore di violetta.

Giannola 38
di Monica Berg e Alex Kratena
Ingredienti: 3,5 cl  Grappa Nonino Monovitigno Il Moscato, 1,5 cl  Tio Pepe, 1,5 cl  succo di lime, 1,5 cl sciroppo di zucchero (2:1), 1 bar spoon Chartreuse Verde
Preparazione: versare tutti gli ingredienti nello shaker, shakerare e servire in un tumbler basso. Decorare con una scorza di limone, cubo o sfera di ghiaccio.

Punch d'autunno
di Simone Caporale
Ingredienti: 35 ml  Grappa Nonino 41, 20 ml  Falernum, 15 ml  Italicus, 20 ml  succo di limone
Preparazione: versare nello shaker tutti gli ingredienti e agitare bene con molto ghiaccio a cubetti. Servire in flute.

Tiki Pirus
di Simone Caporale
Ingredienti: 3 cl Pirus Nonino 100% distillato di Pere Williams, 2 cl Triple Sec, 1,5 cl orzata, 2 cl lime, ghiaccio
Preparazione: versare tutti gli ingredienti nello shaker, aggiungere ghiaccio a cubetti e agitare forte finché lo shaker diventi ben freddo e ghiacciato. Versare il cocktail nel bicchiere colmo di ghiaccio a scaglie o Pil. Decorare con cannuccia, fettina di pera e ombrellino

 

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