Luca Moroni vince la tappa di Cucinema dedicata a film e mixology

Luca Moroni Cucinema

Un contest a colpi di cocktail dedicato al cinema. Si chiama Cucinema l’appuntamento che spazia dalla cucina alla miscelazione e che è giunto alla settima “puntata”, perché pensato come una serie tv. Nella tappa del 15 novembre, che si è svolta dietro al bancone di Spirito al Pigneto a Roma, si sono sfidati 3 bartender, con il compito di creare un drink innovativo dedicato a un film, per convincere la giuria capitanata da Alessandra Tibollo in rappresentanza di Bargiornale.

A vincere la competizione, Luca Moroni (nella foto in apertura), brand ambassador di Sambuca Molinari, che ha appena collaborato al rilancio di Acquaroof, diventata Terrazza Molinari, e che è attualmente alle prese con una nuova sfida: l’apertura di un nuovo locale in un quartiere di periferia della Capitale, Casalbertone. Moroni si è ispirato al film The Aviator, da cui ha tratto ispirazione per il suo Saburo Sakai (un pilota asso dell’aviazione giapponese): un twist sull’Aviation con Jinzu gin, Italicus (rosolio al bergamotto), crema di violetta, succo di limone, bitter agli agrumi e vaporizzazione di soluzione salina al bergamotto, con una foam di meringa acida allo yuzu per chiudere il drink e rappresentare le nuvole.

Si sono difesi molto bene anche gli altri due bartender in gara, a cominciare da Emiliano Giordano, che giocava in casa, in quanto resident bartender di Spirito, e che si è ispirato a Moulin Rouge con il cocktail denominato C’est la vie. Atmosfera da Belle Époque, con il tocco finale di una spruzzata di assenzio su un drink in cui ha associato quattro elementi, come le quattro parole ricorrenti nel film: il Cognac Courvasier rappresentava l’amore, il Campari infuso al cacao la bellezza, Crème de Cassis la verità e infine il tocco d’Assenzio era la libertà. Come tocco di classe, Giordano ha pensato anche al food pairing offrendo un cubetto di Roquefort con frutti rossi secchi che si abbinava perfettamente al drink.

Last but not least, Nicholas Valeri, bartender de La Zanzara, che ha pensato a John Nash, il premio Nobel protagonista di A Beautiful Mind, film che racconta la sua discesa negli inferi della schizofrenia. Il suo Frizzy Crusta, a base di whiskey bianco aromatizzato al tè Jasmine (un tocco femminile pensato in onore della moglie di John Nash) e con una calda nota agrumata, si chiudeva con una punta di “pazzia” data intingendo i bordi del bicchiere.

La prossima tappa di Cucinema 2018 sarà la semifinale del 21 novembre, dedicata al food pairing presso il My Martini.

Saburo Sakai di Luca Moroni

Saburo Sakai_Luca Moroni

Ingredienti:

45 ml Jinzu Gin, 15 ml Italicus - Rosolio di bergamotto, 15 ml crema di violetta, 15 ml succo di limone e lime, vaporizzazione di soluzione salina al bergamotto, foam con meringa acida allo yuzu e ai fiori di sambuco, fiori di ibisco, drops di bitter agli agrumi home made, spoon di cristalli di zucchero

Preparazione:

shake & double strain. Completare con la spuma di meringa in sifone da crema, montata con albume, sake allo yuzu, zucchero, sciroppo ai fiori di sambuco e succo di limone.

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