Iwsr: mercato degli alcolici in crescita nei prossimi 5 anni

consumi alcolici

Il mercato globale degli alcolici continuerà a crescere nei prossimi 5 anni. A dirlo sono le previsioni relative al periodo 2018-2022 dell’Iwsr, una delle maggiori società di analisi del mercato delle bevande alcoliche, che per la fine del quinquennio stimano un incremento dei consumi sia in termini di volumi sia di valore. Secondo la ricerca, infatti, il mercato registrerà una crescita a volume di 147,1 milioni di casse da nove litri al 2022, raggiungendo i 28 miliardi di casse, con aumenti in valore per 78,7 miliardi di dollari, per un giro d’affari complessivo che si attesterà oltre i 1070 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda le categorie di prodotto, a far registrare la maggior crescita sarà il vino, con un incremento di 37,8 milioni di casse, seguito dagli spirit, 36,5 milioni di casse.

Restando al mondo spirit, la crescita maggiore è prevista per il whisky, ma molto bene andrà anche il gin, secondo una tendenza in atto negli ultimi anni, genever e i distillati a base agave, altra conferma di un trend già molto positivo. In diminuzione invece il consumo di vodka, distillato che registrerà il calo maggiore, ma soprattutto per via del calo delle vendite in Russia. In contrazione anche il mercato di rum e brandy. A tale proposito, lo studio precisa che la diminuzione delle vendite interesserà i prodotti a basso costo, mentre per le categorie premium e super premium è prevista una costante crescita per tutte le tipologie di spirit.

Un po’ diversa la situazione per la birra, principale mercato degli alcolici (oltre 20,5 miliardi di casse per un fatturato di circa 433 miliardi di dollari). Lo studio prevede una crescita di volumi per l’anno in corso, seguito da un costante sebbene leggero calo nei prossimi anni, generato in particolare dalla contrazione delle vendite delle produzioni nazionali in Cina, Stati Uniti e Russia. Calo che però non inciderà sul valore, stimato in crescita di anno in anno.

Infine, i vini. A guidare la crescita saranno soprattutto i fermi e gli spumanti, il cui ottimo andamento compenserà il calo di aperitivi fortificati, dei vini leggeri e delle altre tipologie di vino.

Per quanto riguarda la distribuzione regionale, gli Stati Uniti si confermeranno il mercato chiave per le varie categorie di prodotti, registrando una crescita molto forte per vino e spirit, in particolare whisky americano, irlandese e canadese, così come per tequila e mezcal, cognac e vodka. Il Regno Unito resterà il principale mercato per il gin, mentre la Francia diventerà leader per le vendite di rum.

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