Alla salute!

Bargiornale Febbraio 2019 Salvatore Scamardella e Lucian Bucur

Il 2019 sarà l’anno dei mocktail? Secondo gli esperti di Waitrose, e non solo, i drink saranno spesso privi di alcol o, più correttamente, i bartender integreranno le drink list con una selezione di cocktail a basso contenuto alcolico, nel rispetto di un’alimentazione più sana. I nuovi cocktail strizzeranno l’occhio anche al salato. Sui menu potrebbero, dunque, fare la loro comparsa cocktail con sentori di barbabietola rossa o funghi e nei sour l’albume potrebbe essere sostituito dall’acquafaba, l’acqua di cottura dei ceci, per accontentare anche i clienti vegani e assecondare i nuovi stili di consumo. Via libera, sempre secondo gli esperti, anche a ingredienti intramontabili come il cacao e il cioccolato fondente, che oltre a essere deliziosi, sono salutari e ricchi di proprietà.

Abbiamo raccolto il guanto della sfida e abbiamo voluto verificare i possibili utilizzi del cioccolato nella miscelazione. Ad affiancarci quattro bartender d’eccezione e uno dei più importanti player del mercato. Trovate i risultati di questa incredibile ricerca tra le pagine di Bargiornale di febbraio. Di più: mese dopo mese verificheremo se gli esperti ci hanno visto giusto oppure no, concentrandoci su mocktail e ingredienti salati. 

Certo è che l’attenzione alla salute sarà una delle tendenze più spiccate dei prossimi anni. Ai nuovi stili alimentari degli italiani è dedicato anche il Rapporto Ristorazione 2018 della Fipe, presentato poco prima di andare in stampa. Dati alla mano, il 97,1% degli intervistati è consapevole del fatto che salute e  benessere dipendono da ciò che mangiamo. Il 71,8% degli intervistati si informa, durante la scelta del piatto (e dei cocktail), sulla qualità e la provenienza dei prodotti utilizzati, e più dell’89,1% ritiene che anche i locali siano più attenti a offrire alla clientela piatti salutistici. Con un conseguente carico di responsabilità, da cui nessun locale può esimersi.
In una nota alla stampa il presidente Fipe, Lino Enrico Stoppani, ha infatti commentato: “Il cambiamento dei ritmi e degli stili di vita sta modificando sensibilmente le nostre relazioni con il cibo come emerge dal rapporto Fipe di quest’anno, imponendo alle nostre imprese un supplemento di responsabilità per garantire qualità, sicurezza alimentare e salute. In questo senso i ristoranti sono luoghi fondamentali per fornire al pubblico informazioni sempre più puntuali, per promuovere corretti stili di vita e contrastare alcune patologie come obesità e abuso di alcol”.

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome