Organizzata dal network distributivo Partesa, la giornata My Spirits al Palacongressi di Igea Marina ha alternato vari momenti di degustazione, formazione e spettacolo. Nostra intervista con Riccardo Giuliani, amministratore delegato Partesa.

Prodotti novità, seminari e spettacolo: sono state le tre colonne alla base dell’evento My Spirits, creato e organizzato dal network distributivo Partesa al Palacongressi di Bellaria Igea Marina, nei pressi di Rimini. Nonostante il clima piovoso da fine novembre, sono stati circa un migliaio gli operatori del settore (con folta presenza di giovani bartender) che si sono alternati per le degustazioni ai banchi di venti selezionati fornitori di spirits.
Con oltre 25 anni di esperienza e oltre 40 mila clienti, Partesa è l’azienda del gruppo Heineken Italia specializzata nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale horeca. In continua crescita per volumi e fatturato, Partesa impiega un migliaio di persone, conta su 46 depositi territoriali, più un’ampia flotta di veicoli. Tra le bevande, la categoria birra rappresenta per Partesa il 35% del fatturato (70% costituito dalle birre del gruppo Heineken), mentre il vino rappresenta un’altra parte importante con il 15%.

Venti produttori top
Gli ampi spazi del Palacongressi hanno ospitato otto isole tematiche, di cui sette dedicate a gin, rum, whisky, vodka & white spirit, vermouth & aperitivi, infusi con banchi di presentazione e assaggio di venti fornitori selezionati, presidiati da ben informati barman e sommelier. Tra gli altri, ricordiamo Davide Campari, Diageo, F.lli Branca, F.lli Gancia, Martini e Rossi, Pernod-Ricard. Un’ottava isola era costituita dal grande bancone lineare ai piedi del palco, dove un team composto da una dozzina di bartender Planet One proponevano una serie di cocktail. L’obiettivo di My Spirits è stato infatti presentare, oltre ai prodotti da miscelazione più innovativi, anche una serie di ricette creative da promuovere nei locali italiani. L’attività di degustazione è stata intercalata da tre seminari di formazione dedicati a gin italiano, grappa e vermouth, tenuti da Fulvio Piccinino, sommelier Ais e bartender Aibes, oltre che autore di libri sugli argomenti come “Saperbere”.

Momenti di spettacolo
Non sono mancate occasioni di spettacolo. A parte la colonna sonora permanente del dj Enzo Ferrari, sul palco del Palacongressi si è tenuta un’esibizione del flair bartender Vincenzo Vitolo, seguita da quella con gli Aperitivi AeroFuturisti in stile anni Trenta preparati da Fulvio Piccinino. Per approfondire il tema dell’evento, abbiamo chiesto un approfondimento a Riccardo Giuliani, amministratore delegato di Partesa.

 

Intervista con Riccardo Giuliani, amministratore delegato di Partesa

Come è nato l’evento My Spirits?
Il punto di partenza è, da sempre, essere riconosciuti non solo come fornitori, ma anche e soprattutto, come consulenti al servizio dei nostri clienti. Per questo puntiamo a valorizzare alcune delle nostre categorie, quali birra, vino e spirits, anche attraverso eventi dedicati. L’idea di organizzarne uno ad hoc per gli spirits è nata dalla volontà di rispondere in modo completo e accattivante a un trend di mercato positivo che vede il mondo dei superalcolici sempre più in fermento. Volevamo un evento che sapesse presentare in modo innovativo il nostro assortimento premium per vodka e white spirits, whisky, grappa, aperitivi e vermouth, gin, infusi, rhum e mixology, e che prevedesse allo stesso tempo incontri commerciali e momenti di formazione. Per noi di Partesa doveva essere, e così è stato, una vetrina sul territorio, con l’obiettivo di far conoscere le nostre competenze quali consulenti qualificati nel mondo spirits.

Come volete allargare la vostra presenza nel canale bar?
Vogliamo fare forza su tutte queste leve: formazione, consulenza, ampiezza della gamma prodotto. Sono elementi che fanno parte del nostro Dna e sono ormai imprescindibili per essere competitivi. In particolare, puntiamo a intercettare il mondo professionale dei bartender che è in fase di espansione e che segna il passo definendo i trend di mercato. Abbiamo la possibilità di soddisfare appieno questo tipo di clientela, grazie a un’offerta di prodotti che si sta ampliando. Obiettivo degli eventi dedicati è presentare i prodotti, fornendo inoltre formazione e consulenza. Sull’onda del successo di My Spirits, per il 2017 organizzeremo altri eventi in differenti aree di interesse.

La miscelazione è un settore da valorizzare?
Assolutamente sì, è uno dei trend più forti anche per il 2017. Per questo il nostro obiettivo è declinare le competenze necessarie per offrire un servizio perfetto dedicato agli spirits, anche a una fascia di punti di consumo di livello medio, più diffusi sul territorio nazionale. Per noi è di primaria importanza saper divulgare anche ai neofiti le conoscenze di base sul mondo spirits. Coinvolgere anche questa tipologia di pdc significa ampliare i volumi, ma anche contribuire a diffondere nel modo corretto la cultura del saper bere e del bere in modo responsabile.

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