Paola Soldi confermata alla guida di Anag

Conferma in rosa alla guida di Anag. Il consiglio nazionale dell’associazione Assaggiatori grappa e acquaviti, nata nel 1978 con l’obiettivo di codificare e divulgare un metodo di valutazione della grappa e delle altre acquaviti, ha rinnovato la fiducia a Paola Soldi, presidente federale dal maggio 2014.

«Ringrazio il Consiglio nazionale per avermi confermato alla guida di Anag – ha affermato la presidente rieletta, nel corso dell’assemblea dell’associazione tenutasi a Bologna -.  Un incarico che ho cercato di onorare al meglio per promuovere la conoscenza del mondo di grappa e distillati e stimolare la cultura del buon bere consapevole».

Soldi, nel corso della riunione, ha tracciato anche un bilancio dei suoi primi tre anni. «Lo ritengo positivo e di stimolo per continuare a migliorare – ha dichiarato -. Abbiamo puntato molto sulla comunicazione, in particolare quella on line, per avvicinare target spesso lontani dalla grappa, come i giovani, e abbiamo intensificato attività, iniziative e collaborazioni per promuovere una cultura del bere attenta alla qualità piuttosto che alla quantità del prodotto».

Risultati confermati anche dal crescente numero di giovani che partecipano ai corsi dell’associazione. Questi sono organizzati per preparare all’analisi sensoriale della grappa e delle acquaviti attraverso il metodo di assaggio Anag e sono strutturati su due livelli. Il primo è finalizzato all’acquisizione della tecnica di base dell’assaggio e delle informazioni teoriche indispensabili, e toccano argomenti quali i principi di degustazione, le normative e regolamenti sulla grappa e la sua produzione, la distillazione e le materie prime. Nei corsi di secondo livello, invece, ci si sofferma su tutto il percorso dalla vigna al bicchiere, con approfondimenti sulla vinaccia, la sua fermentazione e conservazione, sulle tecniche di distillazione, l’invecchiamento, per poi affrontare il mondo delle grappe aromatizzate e regionali, fino ad allargare il panorama alle acquaviti di tutto il mondo, dal cognac alla vodka al whisky.

La presidente ha anche tratteggiato un programma del sul nuovo mandato, che avrà come focus il rafforzamento dell’offerta formativa in tutta Italia e il consolidamento dei rapporti con il settore vitivinicolo e quello enogastronomico, per esaltare il legame tra la grappa e il vino e il mondo della cucina, campo quest’ultimo che vede il distillato italiano per eccellenza cominciare a ritagliarsi un posto da protagonista sia come ingrediente sia come accompagnamento spiritoso dei piatti.

Altro grande impegno, l’organizzazione della festa per i 40 anni, che l’associazione compirà il prossimo anno, con numerose iniziative di degustazione e di approfondimento.

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