Marco Lavazza è il nuovo presidente di Aiipa

Marco Lavazza, vicepresidente Luigi Lavazza SpA, è il nuovo presidente di Aiipa, l’Associazione italiana industrie prodotti alimentari che raggruppa 300 aziende del settore. Lavazza, classe 1977, succede a Cesare Ponti, alla guida dell’Associazione dal 2007. L’insediamento del nuovo presidente è avvenuta in occasione dell’assemblea annuale dell’Associazione, che quest’anno ha celebrato il suo settantesimo anniversario, nel corso della quale sono stati divulgati anche i dati consuntivi 2014 sull’andamento complessivo dei settori rappresentati (Nutrizione e salute, Caffè, Preparazioni alimentari, Prodotti alimentari, Surgelati, Prodotti alimentari).

Il fatturato ha registrato una crescita dell’1,6%, superando i 18,1 miliardi di euro, pari a un’incidenza del 13,7% sul giro d’affari sviluppato dall’industria alimentare italiana, 132 miliardi di euro, in linea con l’anno precedente. Una positiva inversione di tendenza, se si considera che il 2013 si era concluso con un turnover di poco superiore ai 17,7 miliardi di euro, in flessione dello 0,79% sull’anno precedente.

Riguardo i singoli comparti rappresentati, l’incidenza più significativa spetta ai “prodotti vegetali” (24,1%), seguiti da “nutrizione e salute” (18%), “caffè” (17,4%), “preparazioni alimentari” (15,1%), “surgelati” (14,3%) e “prodotti alimentari” (10,6%).

Tutte e sei le famiglie di prodotti hanno mostrato, sebbene in misura diversa, ritocchi espansivi rispetto al 2013. Particolarmente brillante sono state le performance del comparto “caffè” e dei “prodotti alimentari”, in crescita del 2%, e secondi solo ai prodotti alimentari, che invece hanno registrato un incremento del 3%. Apprezzabile anche l’andamento delle “preparazioni alimentari”, +1,3%, mentre più debole è il trend per ciò che riguarda i prodotti di “nutrizione e salute” e i “surgelati”, per i quali la crescita si attesta sullo 0,5%.

Sostanzialmente stabile, infine, il numero degli addetti, oltre 35.000 unità, corrispondenti al 9,3% degli occupati (circa 385.000) dal complesso della food industry italiana.

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