Locali pubblici e TV a pagamento

Le sanzioni in cui possono incorrere i gestori

Con sentenza n. 28913 del 2004 la Cassazione penale (terza sezione) si è pronunciata contro la produzione illegale dei "Kit shaker", ovvero apparati che consentono di ricevere abusivamente i programmi delle tv a pagamento.

La pena in passato consisteva solo in una sanzione amministrativa.

Un'altra sentenza della Cassazione, questa volta civile, ha stabilito che il contratto domestico che consente di vedere da casa le partite criptate non può essere esteso agli esercizi commerciali.

Si tratta della sentenza n. 23221 del 2004 che prevede, inoltre, sanzioni amministrative per i trasgressori (ad. esempio sequestro del decoder e della smart card).

La Corte suprema ritiene, infatti, che la priorità di tutela debba essere concessa al diritto d'autore.

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