Una nuova silhouette per Bacardi

«Volevamo creare una bottiglia che raccontasse la storia di Bacardi, la sua straordinaria eredità culturale e la grande maestria artigianale della produzione di tutti i nostri rum». Così dichiarava, a poche ore dal lancio della nuova bottiglia, Caroline Hipperson, Bacardi global brand director. Dietro alla realizzazione della nuova silhouette, più alta e snella della precedente, c’è un lavoro a più mani che ha coinvolto barman esperti come Steve Schneider dell’Employees Only di New York e Nicolas Saint-Jean, fuoriclasse nella tecnica del flair. Il risultato è una bottiglia con una migliore distribuzione del peso e un’ergonomia a prova di “assalto al bar”. Il lancio è avvenuto ieri, in contemporanea nel mondo, in occasione del 153° anniversario della casa fondata a Cuba. Al debutto italiano, andato in scena al The Mad Dog di Torino, hanno partecipato, tra gli altri, i finalisti della prossima Bacardi Legacy e alcuni dei più talentuosi barman italiani. «La nuova confezione – ha affermato il country manager Giorgio Molinari – segna un inequivocabile ritorno alla radice latinoamericana dei nostri prodotti. A cominciare dai nomi originali in spagnolo. Superior, Gold, Black diventeranno, anzi ritorneranno, Carta Blanca, Carta Oro e Carta Negra. Al momento alcune etichette recitano ancora la vecchia dicitura, ma si tratta delle prime bottiglie destinate al mercato americano. Presto cambieranno anche loro». Altre curiosità, a proposito della bottiglia dal caratteristico colore “verde Georgia”, arrivano da Andrea Bello, brand manager per l’Italia di Bacardi. «Ogni confezione della gamma di rum chiari e scuri presenta anche un originale cartiglio stampato che contiene una breve storia tratta dalla saga della famiglia Bacardi e una semplice descrizione del gusto e delle modalità per servire il drink sul retro. Tutte le etichette, inoltre, sono costituite di fibra di canna riciclata: un prodotto ottenuto durante il processo di lavorazione del rum».

 

La nuova bottiglia
La nuova bottiglia

 

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome