La riscoperta del Pecorino il super bianco marchigiano

News vino - territori –

Storia di un vitigno e di un vino

Pecorino non è soltanto il nome di un formaggio. È anche un vitigno tipico delle Marche, oltre che il nome di un vino, la cui sopravvivenza è strettamente legata al nome di Guido Cocci Grifoni. Fondatore dell’omonima cantina nella sua tenuta di San Savino di Ripatransone, nel cuore del Piceno, Cocci Grifoni è stato il primo a riscoprire e valorizzare quest’uva, dando vita a una produzione iniziata nel 1990 e premiata dal riconoscimento della denominazione d’origine a partire dal 2001. Ora tutto questo impegno, che si esplica anche in una produzione vinicola di alta qualità, si è tradotto anche in un’operazione culturale, con la pubblicazione del volume "La riscoperta del Pecorino - Storia di un vitigno e di un vino", realizzato ad opera dell’Università Politecnica delle Marche e pubblicato dalla casa editrice Tecniche Nuove. All’interno, un ricco corredo fotografico in bianco e nero realizzato da Giò Martorana, tra i più noti fotografi italiani, che ha prestato il suo obiettivo più volte al mondo vinicolo. Il Pecorino è un vitigno autoctono marchigiano a bacca bianca, diffuso soprattutto nella zona del Piceno, di cui si ha notizia su documenti scritti dal 1876. Ha caratteristiche particolari, come un altissimo tenore in zuccheri, che si esprime in un alcol potenziale sempre sopra i 13,5°, un contenuto di acidi superiore a 8 g/l, un valore di pH intorno a 3 e un estratto secco netto superiore a 24 g/l. Ne scaturisce un vino bianco longevo, potente perché ricco di energia, piacevolmente sapido perché ricco di sali minerali, ceneri e acidi. Dal volume emerge anche la curiosa vicenda che consentì a Guido Cocci Grifoni di individuare, nel 1984, un’antica superstite vigna, quasi abbandonata, dove un anziano viticoltore allevava ancora il pecorino: due anni dopo l’azienda impiantò il suo primo vigneto. «Oggi», commenta Marilena Cocci Grifoni, responsabile commerciale estero della tenuta, «ci auguriamo che le informazioni contenute in questo libro, che ratifica l’operato di decenni della nostra azienda, consentano a studiosi e appassionati di approfondire le loro conoscenze sul Pecorino e di farne il vino simbolo del Piceno».

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome