Il gelato da bere, fenomeno in lista

Novità dessert –

L’ultima novità di Antica Gelateria del Corso crea un’occasione di consumo in più.

Eelevata redditività, velocità di preparazione, possibilità di personalizzazione. E una qualità indiscutibile. Sono alcuni dei vantaggi competitivi del “Gelato da bere”, una proposta di Antica Gelateria del Corso pensata per la ristorazione (www. laltagelateria.it), che proprio per queste virtù si sta diffondendo con rapidità tra i locali di tutta la Penisola. In che consista il gelato da bere è presto detto: si inserisce il contenuto di una vaschetta di gelato di Antica Gelateria del Corso nella sorbettiera dedicata, dopo averlo lasciato ammorbidire a temperatura ambiente per circa un’ora. Si mette in moto la sorbettiera e dopo 10 minuti è possibile spillare il gelato nel bicchiere, personalizzare a piacere e servire. Ne parliamo con Giacomo Vidali, product manager e responsabile del progetto Gelato da Bere.
Quali sono i plus che il vostro prodotto garantisce ai ristoratori? La certezza di offrire al cliente un prodotto ottimo, dalla eccellente resa palatale, che lascia in bocca una sensazione di rotondità e pienezza che appaga il con da bere risulta molto omogeneo e compatto».
Quante dosi di gelato da bere si possono preparare con una vaschetta di gelato? «La campana della sorbettiera mantiene a 5°C il gelato e qui può essere mantenuto (a macchina accesa) per 3 giorni; con le nostre vaschette di gelato da 4,7 litri si ottengono 40 porzioni da 75 ml, la capacità delle flûte personalizzate che vengono date in dotazione».
Quale tipo di accordo commerciale prendete con il ristoratore? «La sorbettiera è venduta a un prezzo concorrenziale e per incentivare il cliente offriamo 5 vaschette di prodotto omaggio: vendendole si recupera la spesa della sorbettiera. Mi spiego meglio: le 200 porzioni che si ottengono dalle 5 vaschette possono essere vendute attorno a 2,50 euro, sufficienti a coprire abbondantemente il prezzo della sorbettiera. Il costo porzione calcolato è di 0,37 euro, quindi da lì in avanti ogni porzione di gelato da bere garantisce un valido ricavo al ristoratore. Interessante anche un fatto: questa proposta non è percepita come un sostituto del dessert, ma come una gratificazione, che crea occasioni di consumo in più».
Materie prime Antica Gelateria del Corso vanta una gamma di gelati a base di latte e panna freschi da allevamenti della zona del parmense e ingredienti di eccellenza quali la nocciola Piemonte IGP, il pistacchio di Bronte, il cacao proveniente dalle migliori coltivazioni di Ghana, Ecuador, e Costa d’Avorio, mentre il caffè è prodotto in fabbrica secondo una ricetta esclusiva. Fra i nuovi gusti anche il gelato alla liquirizia e alla menta.
Ricette online Nel sito
http://www. laltagelateria.it è possibile trovare spunti utili di decorazione e servizio. Ad esempio, a fine pasto è consigliato il gelato da bere alla mela e Calvados; come “after hours” è indicato quello al Cacao di Amsterdam (foto in alto): una base di pezzetti di pan di Spagna al cioccolato, confettura di albicocche, gelato da bere al cacao di Amsterdam, scaglie di cioccolato fondente. Per la colazione, invece, bene il gelato da bere allo yogurt (in alto a destra), lamponi in sciroppo e lamponi freschi.

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome