Gruppo Cimbali: una mostra al Mumac per celebrare i 70 anni di Faema

La storia e il mito è l’evento espositivo ideato da Gruppo Cimbali per festeggiare i primi 70 anni di Faema, uno dei suo marchi principali e tra i più rappresentativi del settore delle macchine professionali per caffè espresso.

In programma fino a venerdì 18 dicembre presso il Mumac – Museo della macchina per caffè (sala Hangar 100) - situato nella sede di Gruppo Cimbali a Binasco (Milano), la mostra ripercorre la storia dell’azienda fondata nel 1945 da Carlo Ernesto Valente e delle sue eccellenze nel design e nell’innovazione tecnologica che hanno segnato l’evoluzione dell’intero settore. Un percorso raccontato attraverso gli oltre cento oggetti esposti, che si sviluppa attraverso tre sezioni tematiche su una superficie di circa 300 metri quadrati, tra i quali si trovano alcune delle macchine professionali per caffè espresso divenute pietre miliari del comparto, come la E61, la prima macchina dotata di pompa volumetrica in grado di mantenere costante a 9 bar la temperatura di pressione dell’acqua, lanciata sul mercato nel 1961.

A queste si aggiungono altri prodotti domestici, come macchine per la preparazione del caffè, lucidatrice, tostapane, frullatore, asciugacapelli, in ricordo dei trascorsi industriali al di fuori del mondo del caffè e una Isetta brandizzata Faema, una microvettura utilizzata negli anni Cinquanta per prestare assistenza a clienti e venditori, in prestito dal Museo Nicolis.

Evento espositivo 70° FAEMA_3

In questo viaggio nel tempo, spazio è stato lasciato anche alla storia delle attività di marketing e comunicazione dell’azienda, che negli anni Sessanta ha legato il brand al mondo del ciclismo, avviando una delle prime sponsorizzazioni sportive, scegliendo come testimonial campioni del calibro di Eddie Merckx, Vittorio Adorni e Hendrick Van Looy. A raccontare questa avventura più di 100 fotografie storiche e contemporanee tratte dagli archivi del museo, riviste e pubblicazioni d’epoca, e alcuni cimeli come la maglia gialla e la maglia rosa indossate da Eddie Merckx nel Tour de France e nel Giro d’Italia vinti, rispettivamente, nel 1969 e nel 1968, provenienti dal Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo che ha collaborato all’organizzazione della mostra, e la bici con cui il campione belga trionfò nella “corsa rosa” del 1968, in prestito dalla Collezione Alberto Masi – Biciclette Masi.

La mostra è visitabile nei seguenti orari: domenica ingresso libero dalle 14.00 alle 17.30 e dal lunedì al venerdì solo per gruppi prenotandosi a: visite_mumac@gruppocimbali.com. Per ulteriori informazioni: www.mumac.it

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