Sangria all’italiana per l’estate in arrivo

ricettario –

Con l’aperitivo o l’happy hour si possono proporre punch a base di frutta. Oltre alla ricetta tradizionale spagnola, ci sono versioni con vino, spumanti e liquori nazionali

Nei party è una proposta di rigore. Ma anche sul banco bar una bella e grande bowl in acciaio o in cristallo antishock con un punch a base frutta già pronto e bene in vista può diventare un importante strumento di vendita. Un consumo perfetto per l'aperitivo o l'happy hour. Bisogna però decidere cosa versare nella coppa, il cui un diametro dovrebbe essere di almeno 24 cm. La proposta più conosciuta e diffusa è la sangria, la cui ricetta è a base di vino rosso, spezie e frutta. In Spagna ne esistono molte versioni, anche a base di vino bianco, ma non possono mai mancare ingredienti come pesche gialle e bianche, arance, limoni, mele. Ma in diversi Paesi, a cominciare dall'Italia, si sono diffuse varie versioni a base di prodotti nazionali, dalla frutta ai vini ai distillati impiegati. L'ultima proposta arriva da casa Varnelli (www.varnelli.it), che ha messo a punto alcune ricette speciali (vedi box). Esistono inoltre altre ricette che prevedono l'utilizzo di frutti di bosco come fragole e lamponi, altre, più tropicali, quello di ananas e mango.
La frutta va fatta macerare in frigorifero due o tre ore con un cucchiaio di zucchero insieme a succo di limone e di arancia (rallenta l'ossidazione) e con un bicchierino di distillato di frutta a base di arance, mandarino, ciliegie oppure di rum per la versione tropicale. Non dimenticarsi di aggiungere qualche chiodo di garofano, una scorza di cannella e una bacca di vaniglia.
Un'ora prima di servire il cocktail, la frutta macerata va versata nella coppa o bowl e ricoperta, a seconda del grado di alcolicità previsto, con vino rosso, rosato, spumante dolce o secco, ma tutti ben freddi. Per versioni poco alcoliche o light si può utilizzare anche la soda o il più aromatico ginger ale. Il tutto quindi va riposto ancora nel refrigeratore per qualche ora.
Si tende ad aggiungere ghiaccio nella coppa al momento del servizio, ma è una operazione da evitare perché così il punch si allunga troppo e diventa poco gradevole. Meglio appoggiare la coppa all'interno di un contenitore più grande, foderato con ghiaccio tritato. In alternativa, se si prevedono tempi lunghi per il consumo, si può travasare il tutto in caraffe da 1,5 litri che all'interno hanno già inserito un cilindro di vetro da riempire di ghiaccio.
Il punch va servito con un apposito mestolo in bicchieri tumbler bassi o in calici ampi, avendo cura di metterci anche qualche pezzo di frutta da infilzare con uno stecchino.

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