Reato di estorsione e locali pubblici

Tribunale Milano, 22 ottobre 2002

Non integra il delitto di rapina impropria la condotta di chi, dopo aver fruito della consumazione al tavolo di un bar, si allontana senza pagare quanto dovuto e, alla richiesta da parte del titolare di adempiere la propria prestazione, minaccia quest'ultimo puntandogli alla tempia una pistola giocattolo priva del tappo rosso: manca, in tal caso, l'impossessamento della cosa mobile altrui mediante sottrazione a chi la detiene. È invece configurabile, nel caso di specie, il delitto di estorsione aggravata dall'uso dell'arma, avendo l'agente posto in essere tanto l'azione minacciosa, quanto realizzato l'ingiusto profitto con altrui danno, mediante l'allontanamento dal bar senza adempiere alla controprestazione dovuta.



Tribunale Milano, 22 ottobre 2002


Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome