Ogni disservizio ha il suo indennizzo

Regole –

Il nuovo regolamento stilato dall’Agcom fissa le somme dovute agli utenti che subiscono un danno dai gestori di telefonia e pay-tv. Per averne diritto occorre però prima tentare la strada della Conciliazione

La pay-tv non funziona più e il servizio è stato interrotto; hanno dimenticato di inserire il numero di telefono del bar negli elenchi telefonici; hanno attivato un profilo tariffario non richiesto; avete presentato reclamo ma nessuno vi risponde, o la risposta arriva con incomprensibile ritardo: sono alcuni dei casi per i quali l'Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) ha stilato un regolamento, entrato in vigore il 15 marzo 2011, sugli indennizzi dovuti da parte di gestori telefonici, fornitori di connessione a Internet e di tv a pagamento. Gli indennizzi, definiti in base alla gravità dei disservizi, si applicano nelle controversie fra utenti e operatori davanti all'Agcom stessa e al Corecom (l'organo di garanzia e controllo sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale) solo dopo che sia stata già percorsa senza successo la via della conciliazione: in questa fase, infatti, sono ancora applicati gli indennizzi previsti dai rispettivi contratti sottoscritti dai clienti.
Per quanto riguarda le inefficienze più gravi, come il ritardo nell'attivazione del servizio rispetto al termine indicato dal contratto o la sospensione del servizio senza preavviso, l'indennizzo sarà automatico: sarà cioè accreditato direttamente in bolletta dopo la sola segnalazione da parte dell'utente (quindi a prescindere dalla richiesta stessa di indennizzo). I risarcimenti automatici entreranno in vigore il 1 gennaio 2012 e dovranno essere pubblicizzati dagli operatori sui propri siti Internet.
Gli altri nuovi indennizzi, esclusi cioè quelli automatici, si applicano alle controversie per le quali sia stata presentata domanda dopo l'entrata in vigore del regolamento, ovvero dal 15 marzo 2011 in poi.

Più soldi alle utenze business

Per le utenze “business”, come i pubblici esercizi, i risarcimenti sono in genere maggiorati del doppio (nella tabella qui accanto la maggiorazione è già stata applicata). Sono invece il quadruplo nei casi di perdita della numerazione e mancata o errata indicazione negli elenchi telefonici. Perché i disservizi, dice l'Agcom riferendosi anche alle esigenze dei bar, «sono suscettibili di arrecare pregiudizi economici sicuramente superiori rispetto a un cliente-consumatore».

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