iPay Voucher legge i buoni pasto con lo smartphone

Tecnologia –

La genovese Qui!Group ha lanciato la prima app che aiuta gli esercenti a dematerializzare ticket, buoni, voucher e coupon con un semplice smartphone, registrando e fatturando in tempo reale il passaggio del titolo.

Qui!Group (Genova) è il primo gruppo a capitale interamente italiano diventato protagonista nel mondo dei buoni pasto e titoli di servizio per il welfare aziendale e sociale, dei sistemi di loyalty e degli strumenti di pagamento, specializzato nell’erogazione di servizi innovativi per utenti ed esercenti tramite lo sviluppo di tecnologie Ict (Information & Communication Technologies).
Sperimentato a Roma, di recente ha lanciato iPay Voucher, innovativo sistema per la dematerializzazione, direttamente via Mobile, dei titoli di servizio cartacei (buoni pasto, coupon, voucher sociali e qualsiasi tipo di ticket) utilizzati ogni giorno da milioni di persone.
Utilizzando semplicemente il proprio smartphone come un Pos, dopo aver scaricato la app iPay Voucher (ora disponibile gratuitamente su iTunes Store), ogni gestore potrà effettuare la lettura dei codici seriali presenti sul titolo cartaceo e il sistema, in pochi secondi, abiliterà l’invio elettronico dei titoli di servizio all’azienda emettitrice, validandoli e annullandoli al contempo, con notevole risparmio di costi e tempistiche. I buoni cartacei potranno così essere gettati senza doverli spedire alla società emettitrice.

Il sistema iPay Voucher consente infatti di eliminare il rischio di falsificazione dei titoli e azzerare i tempi di consegna alla società emettitrice, grazie alla fatturazione in tempo reale, attraverso un portale on line dedicato al servizio.
L’applicazione Mobile consente pertanto agli esercenti di gestire rapidamente e in modo sicuro la validazione e la riconsegna dei buoni pasto, al fine di accelerare i tempi relativi al rimborso, dal momento che il portale associato al servizio permette all’esercente di richiedere la fatturazione e la rendicontazione dei pagamenti, oltre che controllare ogni fase relativa alla erogazione dei rimborsi dei buoni pasto.

Nel caso di coupon e buoni sconto impiegati in campagne a scopo promozionale, iPay Voucher favorisce la validazione del titolo e la relativa attivazione delle promozioni associate ai coupon, consentendo in poco tempo il monitoraggio, la verifica e l’efficacia dell’intera campagna promozionale passo per passo.
Attualmente attiva a Roma, la fase di sperimentazione di iPay Voucher verrà nelle prossime settimane estesa ai vari operatori della ristorazione capitolina e successivamente a Genova per il definitivo collaudo.

Sistema antifalsificazione

Da oltre un anno Qui!Group ha immesso sul mercato un tipo di buono pasto cartaceo dotato di alcune caratteristiche tecniche tali da renderlo più sicuro e innovativo come il sistema scratch-off Easyvoucher che impedisce che il buono sia riutilizzabile e falsificabile. Se letto da appositi Pos e lettori presso le casse dei punti vendita, il buono permette di essere convalidato e annullato in tempo reale, consentendo la smaterializzazione del buono stesso.
Il lancio di iPay Voucher si colloca a un anno di distanza da quello, sempre a opera di PayBay Networks, l’anima tecnologica del Gruppo, della piattaforma iPay che consente di effettuare pagamenti via smartphone, legando a un account virtuale i dati della carta di credito.
«Continuiamo a puntare sull’innovazione - dichiara Gregorio Fogliani, presidente di Qui! Group - per fornire risposte concrete alle problematiche legate all’utilizzo del ticket cartaceo. L’applicazione iPay Voucher, sviluppata dall’anima tecnologica del Gruppo, PayBay Networks, - prosegue - è stata ideata per consentire agli esercenti di velocizzare le operazioni di conteggio e spedizione dei buoni pasto, ma anche per sostenere l’introduzione di innovative strategie di vendita. Una tecnologia che punta a scongiurare il pericolo di falsificazione dei buoni. Inoltre - conclude Gregorio Fogliani - il servizio permette agli esercenti di tenere sotto controllo i flussi di spesa, la fase relativa all’erogazione dei rimborsi e le performance legate a una nuova modalità d’interazione con la propria clientela».

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome