Formind prevede una partenza a rilento per i consumi di bevande nel primo trimestre

Parte con il freno a mano tirato il mercato beverage nel 2016. Ad annunciare la partenza a rilento dei consumi di bevande è il Forecast del mercato del fuori casa relativo al primo trimestre dell’anno elaborato dalla società di ricerche di mercato Formind sulla base degli atteggiamenti al consumo rilevati da la Piramide dei consumi aggiornati allo scorso 15 gennaio e integrati con le previsioni meteo.

Per quanto riguarda gennaio, lo studio prevede una leggera flessione, pari allo 0,15%, rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Performance che si spiega, paradossalmente, alla luce di due opposti fattori. Il primo è che gennaio si caratterizza come un mese solitamente debole per i consumi di bevande. Il secondo, eccezione che conferma la regola appena citata, è che il gennaio del 2015 era stato in contro tendenza, facendo registrare un buon incremento dei consumi.

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Previsione dei consumi di bevande gennaio-marzo (TDC: previsione di acquisto dei consumatori; TTSI: previsione di acquisto dei distributori).

La situazione, comunque, migliorerà, a partire da febbraio, seppure con un trend di crescita ancora debole. Per il secondo mese dell’anno, infatti, il Forecast Formind prevede una crescita di circa mezzo punto in percentuale (0,45%), con un andamento destinato a migliorare leggermente nei trenta giorni successivi, quando l’incremento su marzo del 2015 sarà dello 0,60%.

Segnali nel complesso positivi, dopo la frenata di fine anno, che riflettono una situazione che resta ancora incerta, per via dell’andamento altalenante dell’economia del nostro paese, dove la ripresa procede sì, ma con tassi ancora troppo deboli per dare un nuovo e forte impulso al rilancio dei consumi.

Il trend previsto per i consumi si riflette anche sull’andamento degli acquisti da parte dei distributori che il Foreast prevede in flessione dello 0,31% a gennaio per poi tornare a salire dell’1% a febbraio e dell’1,26% a marzo.

 

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