Acquisti on line, è il momento di fidarsi

Internet –

Si moltiplicano i siti web per i professionisti dell’ospitalità. Sempre più specializzati, mirati a target diversi e ricchi di servizi. Segno che internet sta facendo breccia anche nell’horeca

La rete comincia a offrire sempre più opportunità d’acquisto studiate specificatamente per il canale dell’ospitalità, con indubbi vantaggi sia per i gestori dei locali che per i fornitori di prodotti e servizi. I gestori hanno infatti oggi la possibilità di scegliere tra offerte ampie e diversificate, di confrontare i prezzi e le condizioni di vendita, e di fare gli ordini nei momenti liberi della giornata. Gli acquisti on line, per esempio, possono essere utili a chi gestisce i locali notturni, che preferiscono fare acquisti nelle prime ore della mattina. Grazie a Internet, inoltre, i fornitori di prodotti e servizi possono raggiungere i gestori di bar e ristoranti senza passare attraverso le tradizionali reti di vendita, e risparmiare sulle provvigioni.

Arrivano i portali multispecializzati

Con un minor numero di passaggi intermedi, la vendita diretta consente anche interessanti risparmi sulle spese di trasporto. Senza dimenticare che nella maggior parte dei casi la vendita su Internet prevede modalità di pagamento con carta di credito o in contrassegno, che rendono sicuro l’incasso, risolvendo l’annoso problema degli insoluti. Le prime iniziative di questo tipo sono nate in Italia all’inizio del nuovo millennio, con una serie di portali che davano l’opportunità ai pubblici esercizi di acquistare varie categorie merceologiche. Uno di questi è, ad esempio, iorisparmio.it che offre anche assicurazioni, piuttosto che arredi e surgelati, e si definisce “un grande e completo mercato all’ingrosso on line”, rivolto a tutti i pubblici esercizi attivi nella somministrazione e nella ristorazione. Su questo portale multispecializzato offerta e domanda si incontrano senza che avvengano transazioni di denaro: i rapporti tra fornitore e cliente, infatti, restano diretti, come nel mercato tradizionale. Non mancano, ovviamente, portali “aperti” alle transazioni on line. A sviluppare un vero e proprio commercio elettronico è, ad esempio, albaris, che si definisce “punto d’incontro per transazioni business to business tra beni di largo consumo, specifici per alberghi e ristorazione, e tutto il mondo della mescita e dei consumi extra domestici”.
Il portale ha in assortimento circa 23.000 referenze, che comprendono prodotti freschi come carne, pesce, frutta e verdura, e ha lanciato la prima carta di credito rivolta specificatamente agli operatori del canale horeca che acquistano prodotti e servizi on line. «Così facendo - spiega Edoardo Solei, responsabile commerciale - chi vende può ricevere subito i soldi, mentre chi acquista può pagare anche a 60 giorni. Ricordiamoci che oggi le reti di vendita finiscono spesso per perdere più tempo a incassare che a vendere».
In realtà Albaris lavora soprattutto con società distributive, e le vendite dirette ai singoli esercenti sviluppano per il momento una percentuale piuttosto ridotta del fatturato complessivo. Molti gestori di locali, infatti, non sono pratici di Internet, e soprattutto tendono a non avere ancora abbastanza fiducia nei pagamenti on-line. Ciò non toglie, tuttavia, che nei prossimi anni la cultura informatica di chi opera nel canale bar e ristoranti è destinata ad aumentare, e su questo presupposto hanno recentemente cominciato a vedere la luce nuove iniziative di commercio elettronico.

Quando il core business è la tecnologia

Infine non mancano modelli ad elevato tasso consulenziale come il portale techfoodonline, lo shop on line di Techfood by Sogabe che offre attualmente un catalogo di circa 1.000 prodotti, che spaziano dalle attrezzature agli accessori e arredamenti per bar, pizzerie, hotel ecc. Il servizio è proprio il vanto di questo portale tanto che l’azienda emiliana ha creato una divisione “reale” con uno staff di 50 professionisti a disposizione del cliente e si avvale di una struttura di recente costruzione su un’area di 7.000 mq tra Parma e Reggio Emilia. A metà strada tra la vendita on line e il catalogo elettronico è il portale hikitchen, versione web della rivista Hi Kitchen (oltre 300 prodotti on line). Dalle pagine web è possibile entrare in contatto con una rete di 60 rivenditori presenti su tutto il territorio nazionale che suggeriscono le attrezzature ideali in base al tipo di locale e che forniscono anche un servizio post vendita.
Impossibile censire tutte le aziende che hanno un sito commerciale. Abbiamo selezionato alcune tra le iniziative più recenti.

Le aziende verso siti più interattivi

Ad esempio, quella della distilleria Bertagnolli di Mezzocorona (Tn), che ha da poco inaugurato una sezione di vendita on line: in una prima fase questa opportunità è riservata solo ai privati, che spesso fanno fatica a trovare in commercio prodotti di nicchia come i liquori Rosolio e Nocino, piuttosto che la Grappa di Moscato Rosa, mentre in un secondo tempo il progetto è destinato a coinvolgere anche il canale dei professionisti. In questo caso, come in altri, l’azienda non intende rinunciare alla sua tradizionale rete di vendita, e ha dunque intenzione di riconoscere provvigioni anche sulle vendite che verranno effettuate su Internet. La futura diffusione delle vendite on-line, dunque, non porterà necessariamente al ridimensionamento delle tradizionali reti di agenti, ma piuttosto a una loro riqualificazione. In futuro, in altre parole, l’agente di vendita potrà svolgere un ruolo sempre più informativo e consulenziale, focalizzandosi sulla presentazione di nuovi prodotti ai gestori dei locali, e spostando su Internet tutta la gestione dei riordini.

Un team di agenti fa da ponte con il web

A disporre di marchi e prodotti già ampiamente conosciuti dagli operatori è la società Figli di Pinin Pero&C., specializzata nella lavorazione e nel confezionamento di zucchero. Attraverso la consociata Aliberti, che commercializza sciroppi e liquori per il bere miscelato, la società ha lanciato un sito di commercio elettronico su Atuttobar, contraddistinto da una grafica essenziale. «Abbiamo una rete di vendita composta da soli 4 agenti - spiega Giuseppe Pero, co-proprietario - che hanno il compito di proporre le novità e di comunicare l’esistenza del sito ai gestori. Proponiamo solo pagamento in contrassegno, e i nostri 80 anni di storia sono la migliore garanzia per un rapporto di fiducia anche sul web».

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