Caffè e non solo nella nuova sede di Coffee Training Academy

Una sede più ampia per la scuola fondata da Davide Cobelli, in cui la formazione spazia dal caffè al te dall’assistenza tecnica di base ai social.

Foto di gruppo dei partecipanti al grand opening della Coffee Training Academy.
Soddisfatto nella nuova sede il fondatore dell'Academy, Davide Cobelli.

Salutati i 40 metri quadri della vecchia sede in cui ha trascorso i tre primi anni di attività, la Coffee Training Academy ha inaugurato la nuova (150 mq), sempre a Verona, in via Anton Maria Lorgna 21, con ampi spazi e la prospettiva di ospitare un ampio ventaglio di offerta formativa. Ha salutato i numerosi baristi, torrefattori, crudisti e operatori del mondo del caffè un fiero Davide Cobelli, che ha avviato e conduce la scuola insieme a Simone Cattani, che ne diventerà responsabile. La festa ha unito più momenti formativi e di interesse: da una dimostrazione di Ibrik condotta da Cattani, che ne è il campione italiano, a un coinvolgente intervento sulla realtà degli specialty coffee shop in Italia tenuto da Chiara Bergonzi, da un’analisi del digital coffee market insieme al trainer esperto di comunicazione Marco Ruini, a un cupping con i caffè di numerose torrefazioni amiche. Quindi il racconto di una vita costellata di successi da parte di Agnieszka Rojewska, campionessa mondiale baristi, per finire con un Coffee Talk sul presente e le prospettive future del mondo del caffè con alcuni esperti del settore. Tra una battuta e l’altra è stata ventilata l’apertura un’accademia anche a Dubai.

Un workshop sull'Ibrik tenuto da Simone Cattani.

«Il nostro obiettivo è dare una formazione sempre più ampia e completa e non solo legata al caffè - afferma Davide Cobelli -; accanto ai moduli Sca, che realizziamo grazie anche alla collaborazione con professionisti del calibro di Marco Cremonese, Chiara Bergonzi, Alberto Polojac, Mariuccia Zanni, oltre a me e Simone Cattani, teniamo corsi sul te, sulle strategie di marketing e comunicazione e uno tecnico sulle macchine per la trasformazione del caffè. E altri se ne aggiungeranno». Se gli spazi si sono ingranditi, la partecipazione ai corsi rimane limitata a 3-4 persone a corso, per permettere di unire al meglio teoria e pratica e di dare un servizio mirato alle esigenze e capacità di ognuno. Il corso di Assistenza tecnica di base si rivolge al barista che vuole conoscere più a fondo le apparecchiature con cui lavora ogni giorno: si è già svolta una prima sessione in cui si è analizzato il funzionamento della macchina espresso e del macinacaffè, la corretta prassi di manutenzione, i cambi e i consumi. Si è poi parlato delle nuove tecnologie applicate a queste apparecchiature che si fanno sempre più sofisticate. «La voglia di formazione aumenta - riprende Cobelli -: purtroppo, al contempo, molti baristi non comprendono i numerosi sbocchi che una buona formazione può offrire, dunque non investono su se stessi. Penso che questo sia un grosso errore: c’è una grande richiesta di baristi veramente formati, ma non si trovano. Formarsi significa anche andare a lavorare nei posti giusti, che fanno curriculum e lo insegna il mondo degli chef: avere lavorato presso un grosso nome della ristorazione è una garanzia; perché non deve esserlo anche l’esperienza in una caffetteria di livello in Italia o all’estero?». Il mondo del caffè, conclude, è vasto e per chi ha iniziativa, voglia di imparare e di mettersi in gioco le possibilità sono tante. Peccato lasciarle sfuggire.

Davide Cobelli, è trainer barista e responsabile educazione di Sca Italy e International sensory judge presso World Coffee Events. Ha fondato tre anni fa la Coffee Training Academy ed è consulente e formatore certificato Sca presso numerose realtà del settore sia in Italia sia all’estero.

L'arena di Verona è la base del logo della Coffee Training Academy.

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