Caffè, brioche e video turistici

Tecnologia –

A Roma, grazie a un progetto che prevede l’installazione di monitor o totem touch screen, i bar diventano poli strategici di promozione turistica per la città

Vetrine, monitor, pannelli, chioschi, totem. La comunicazione turistica passa sempre più attraverso infopoint che grazie a interfacce molto intuitive possono diffondere tutta una serie di contenuti quali immagini, video, animazioni, informazioni ecc. Qualche esempio di quello che gli esperti trattano come comunicazione digitale o digital signage? Recentemente a Matera sono stati installati 21 totem bifacciali, dislocati in piazze, vie d’accesso alla città e ai quartieri Patrimonio dell’Umanità, per invitare il turista a visitare luoghi e monumenti, ad assaggiare e ad acquistare i prodotti tipici. A Pompei verranno installati in diversi punti della città totem e pannelli informatici insieme a isole wifi e bluetooth attraverso i quali cittadini e turisti potranno accedere a informazioni e servizi di pubblica utilità con un bouquet informativo su risorse culturali, eventi, punti ristoro, sistema di trasporto ecc. Spostandoci a nord, nella bergamasca, in 20 Comuni della Valle Brembana dovrebbero sorgere altrettanti infopoint elettronici con tecnologia touch screen e monitor interattivi per la promozione turistica della Valle Brembana. I totem rientrano nel circuito Itaca a cui hanno già aderito importanti località come Livigno, le province di Brescia, Mantova, Cremona e le Cinque Terre. Ebbene, ora è il momento di Roma. Motore dell’iniziativa è la Fipe-Confcommercio capitolina che ha presentato recentemente al Comune un progetto che prevede di veicolare attraverso la rete dei pubblici esercizi (in totale sono circa 12mila, di cui 2.400 localizzati nel centro storico) tutte le informazioni necessarie ai turisti.

Il test riguarderà un centinaio di locali
Il progetto è stato illustrato durante il workshop “Il contributo dell’innovazione tecnologica per i pubblici esercizi” tenutosi lo scorso marzo allo Smau Business di Roma e promosso da Comufficio e Fipe-Confcommercio Roma (media partner Bargiornale). «Stiamo lavorando allo studio di fattibilità - precisa Nazareno Sacchi, presidente di Fipe-Confcommercio Roma - e penso non solo all’esposizione attraverso distributori dedicati di dépliant od opuscoli informativi sulle principali attrazioni turistiche e culturali della nostra città, ma anche a monitor o postazioni video in cui far scorrere tutte quelle immagini o contenuti informativi che l’amministrazione capitolina riterrà utili per la promozione turistica. Si tratta di un progetto ambizioso che conferma il ruolo strategico di bar e ristoranti all’interno del sistema ricettivo della capitale. Grazie alla capillarità della loro rete, i pubblici esercizi possono infatti diventare il volano per un ulteriore sviluppo dell’ospitalità capitolina. Oggi siamo alla ricerca di sponsor che possano sostenere finanziariamente l’iniziativa e stiamo vagliando diverse ipotesi di integrazione tra materiale cartaceo e postazioni video e studiando le più appropriate soluzioni tecnologiche. È chiaro che chi sosterrà l’iniziativa avrà benefici: pensiamo, per esempio, al ritorno in termini di immagine o di marketing di messaggi pubblicitari o promozionali veicolati dalle rete degli infopoint». A quando il passaggio alla fase operativa? «Quest’anno sarà dedicato alla messa a punto del progetto - conclude Sacchi - e nel 2011 pensiamo di passare ai primi test coinvolgendo nella fase sperimentale un centinaio di locali».

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