Baritalia a Rimini fa un altro pienone: già 24 i cocktail nella Carta per l’Expo

Mille professionisti coinvolti, oltre 1.700 signature drink serviti, centinaia di voti on line e una Carta per l’Expo che prende sempre più forma: la tappa di Rimini di Baritalia ha confermato l’interesse crescente di barman, mixologist e aziende partner per il laboratorio di miscelazione itinerante ideato da Bargiornale.

Con la tappa di Rimini, svoltasi all’interno del Sigep, sono arrivati a 24 i cocktail che entreranno di diritto nella Carta per l’Expo di Bargiornale, ai quali si aggiungono i sei stuzzichini proposti dalle aziende supporter.

Altri otto saranno individuati nella quarta e ultima tappa di questa prima edizione di Baritalia, in scena a Napoli il 23 febbraio.

A questi 32, scelti sulla base dei voti delle nostre giurie internazionali, se na aggiungeranno quattro (uno per tappa) che emergeranno dalle votazioni on line.

Ma torniamo a Rimini. Come di consueto, l’esibizione delle squadre è stata preceduta da una serie di seminari formativi a cavallo tra caffetteria e mixability.

Victor Delpierre, campione del mondo di Coffee in Good Spirits, ha raccontato come si crea un drink a base caffè da competizione.

Andrej Godina, in coppia con Eddy Righi, ha dato nuovi spunti per il servizio di caffetteria, presentando la tecnica Ibrik e fornendo alcune semplici ricette di cocktail utilizzando il caffè come ingrediente.

Mixability in primo piano nei seminari di Mattia Corunto (Campari Academy) e Mattia Pastori: il primo ha raccontato la storia dell’alchemia e l’importanza di questo concetto nel lavoro dietro al banco e nella relazione con il cliente, il secondo, con il supporto tecnico di Rg Commerciale, ha mostrato nuovi strumenti e tecniche di lavoro di ispirazione esotica.

Gli chef Cristian Baiocchi di Greci e Andrea Ferrarini di Orogel hanno presentato due nuovi stuzzichini che andranno ad arricchire la Carta per l’Expo di Bargionrale: il Pansorpresa zucchine e tacchino e la Piramide di cous cous con gamberi al curry, misticanza e fiocchi di formaggio.

Il momento clou della giornata è stato, come sempre, il laboratorio di miscelazione. Ancora una volta, le squadre delle sette aziende partner hanno portato sul bancone di Baritalia 21 ricette di altissimo livello qualitativo, come testimoniato dalla giuria internazionale composta da Sandrae Lawrence, direttore della rivista specializzata The Cocktail Lovers, Franco Aliberti, chef pasticcere di évviva Riccione e Victor Delpierre, campione del mondo di Coffe in Good Spirits.

 

Ecco i cocktail, squadra per squadra, che si sono aggiudicati il diritto di far parte della Carta per l’Expo che Bargiornale pubblicherà nel numero di maggio 2015 (l’ordine è quello in cui si sono esibite le squadre, stabilito per sorteggio):

Martini

Sweet drink: Il diverso, eseguito da Grazia Di Franco

Lucano

Internazionale rivisitato: Brooklyn reloaded, eseguito da Andrea Paci

 Fabbri 1905

Italiano rivisitato: Americano fa balà l’ass, eseguito da Cinzia Ferro

Branca

Internazionale rivisitato: Nobiltà e virtu, eseguito da Matteo Zamberlan

Campari

Sweet drink: Gioventù bruciata, eseguito da Edoardo Nono

Turin Vermouth

Internazionale rivisitato: Bella rosa, eseguito da Walter Gosso

Compagnia dei Caraibi

Sweet drink: Caffè corrotto, eseguito da Harry Leonard Bell

L’ottavo cocktail a entrare di diritto nella Carta per l’Expo è l’internazionale rivisitato Il classico, eseguito da Federico Tomaselli della squadra di Martini, il team che a Rimini ha ottenuto il punteggio complesivo più alto della giuria.

 

 

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