Vodka, c’è anche la via italiana

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La vodka? Un liquore italianissimo. Tradizionalmente in Russia viene prodotta da frumento o anche da bucce di patate, ingredienti ricchi di amido, e quindi di zuccheri, pronti per essere trasformati in alcol. Ma in teoria ogni sostanza ricca in contenuti zuccherini può essere impiegata per produrla. Ed ecco allora che gli italiani hanno pensato di trasferire il loro stile a un distillato finora considerato nordico al 100%, per dargli un connotato mediterraneo: impiegando cereali tipi…

La vodka? Un liquore italianissimo. Tradizionalmente in Russia viene prodotta da frumento o anche da bucce di patate, ingredienti ricchi di amido, e quindi di zuccheri, pronti per essere trasformati in alcol. Ma in teoria ogni sostanza ricca in contenuti zuccherini può essere impiegata per produrla. Ed ecco allora che gli italiani hanno pensato di trasferire il loro stile a un distillato finora considerato nordico al 100%, per dargli un connotato mediterraneo: impiegando cereali tipici delle nostre latitudini e anche vinacce provenienti dalla lavorazione del vino. È il caso di I-Spirit Vodka, primo prodotto, in commercio da settembre per la ristorazione, di una curiosa jointventure italica. L’azienda, I-Spirits, vede la partecipazione di nomi classici del settore, come quello del distributore Paolo Domeneghetti,di Marco e Stefano Fantinel, di Giuseppe Cipriani figlio dell’Arrigo patron dell’Harry’s Bar, e di Francesco Cosulich, armatore e vinificatore. Accanto a loro, Lapo Elkann, che interviene ovunque veda possibilità di promozione e business. Del resto, che nel mondo della vodka ci fosse spazio per il genio italiano lo ha già dimostrato Roberto Castagner (robertocastagner. it) con la sua Vodka di Prosecco, nata dopo cinque anni di prove e, a quanto pare, graditissima anche ai moscoviti. «Un esempio delle opportunità », ha commentato Castagner, «che il mercato russo offre ai prodotti italiani, che sempre di più in Russia vengono identificati come sinonimo di alta qualità». Del resto, se una vodka piace in Russia ha buone probabilità di spopolare anche nel resto del mondo.

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