Un antipasto che sa di Mojito

Mojito Rovagnati è la ricetta di Roberto Antelmo e Chiara Vangelo dell’Istituto Alberghiero Carlo Porta di Milano che è salita sul gradino più alto della prima edizione del contest Rovagnati Academy Food Experience. Oltre 200 scuole di cucina partecipanti

Mojito Rovagnati è il nome, decisamente indovinato, della ricetta a base di prosciutto cotto Granbiscotto, rum bianco, menta fresca e lime che ha vinto il 1° concorso Rovagnati Academy Food Experience. Il contest rivolto agli alunni di istituti alberghieri di Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia e Svizzera, si è tenuto lo scorso 19 maggio nella sede dell’Accademia Gualtiero Marchesi di via Bonvesin de la Riva di Milano e ha visto la partecipazione di oltre 200 scuole di cucina che si sono sfidati nell'ideare piatti ispirati a "antipasti a base di salumi". Le preprazioni sono state giudicate per capacità esecutiva, presentazione, gusto, creatività e nome da una giuria top composta da Gualtiero Marchesi, dal pluristellato Enrico Bartolini e da Claudia Limonta Rovagnati, presidente di Rovagnati, affiancati da una giuria popolare costituita dagli ospiti dell'evento, giornalisti, clienti e personalità dello spettacolo. Come dicevamo a vincere è stato il Mojito Rovagnati, antipasto servito in coppetta da cocktail firmato da Roberto Antelmo e Chiara Vangelo dell’Istituto Alberghiero Carlo Porta di Milano che, accompagnati dal professore Lucio Caporarello, si sono aggiudicati il primo premio da 5.000 euro. Birmanns Kai e Rappold Jonathan, accompagnati dal professore Peter Mitterer dell’Istituto Alberghiero Villa Blanka di Innsbruck con il piatto "Patate e coppa" hanno invece guadagnato il secondo posto (premio da 3.000 euro), mentre Nicola Fent e Sharon De Stefano, accompagnati dal professore Pietro Maggiore dell’Istituto Alberghiero D. Dolomieu di Longarone (Bl), con la ricetta "Lo sgombro veste Rovagnati", a base di sgombro e culatello, hanno conquistato il terzo gradino del podio con un premio da 1.500 euro.

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