Train the trainers camp, il corso per formatori nel campo del caffè

È in programma dall’1 al 7 luglio presso l’agriturismo Poggio Arioso di Scandicci (Firenze) Umami train the trainers camp, il nuovo evento di formazione sul caffè organizzato da Umami Area. Una full immersion di sette giorni dedicata a operatori e professionisti del settore, attivi in particolare nel campo della formazione.

Il programma didattico proposto, infatti, prevede già una buona conoscenza delle tematiche di base relative al mondo del caffè e approfondirà tutti gli argomenti che vengono trattati nei moduli formativi del Coffee Diploma System della Scae (Speciality cofee association of Europe).

Ad aprire il percorso formativo sarà una lezione sulle piantagioni e le pratiche agricole adottate per la coltivazione, per proseguire poi con temi quali la misurazione dei parametri chimico-fisici della qualità dell’acqua, l’analisi di come il gusto dell’acqua influenzi quello del caffè, i processi di tostatura (che con sessioni pratiche sulla tostatura per l’espresso), i metodi di estrazione (estrazione pour over, espresso con diversi profili di pressione), fino allo studio della fisiologia della percezione, l’analisi sensoriale e l’assaggio tecnico per il controllo della qualità. Altri aspetti sui quali ci si concentrerà sono il mercato internazionale, le borse a termine, la compravendita del caffè verde, i fattori che determinano le scelte e le preferenze dei consumatori, gli effetti del caffè sulla salute.

A illustrare tali temi saranno esperti nazionali e internazionali del mondo del caffè. Ad affiancare i docenti Scae Andrej Godina, Marco Cremonese, Alberto Polojac, Francesco Sanapo e Davide Spinelli, ci saranno Nicola Scavo, agronomo ed esperto di coltivazioni sub-tropicali e pratiche agricole biologiche, Birgit Kohler, responsabile laboratorio analisi sensoriale di Brita, Enrico Metti di Brita Italia, Matteo Marconi, ricercatore presso l’Istituto Superiore di Sanità, Massimo Barnaba, ingegnere chimico esperto di analisi sensoriale, Camilla Masi, esperta di scienze sensoriali, Ilvana Bešlagić, tecnologa alimentare del centro di formazione Probat, Alberto Polojac, quality grader di Imperator, ed Edy Bieker, responsabile controllo qualità di Sandalj Trading.

Formare i formatori

Trattandosi di un evento destinato in primo luogo a figure che si occupano di formazione, ampio spazio verrà destinato anche ai problemi di didattica del caffè. Oltre alle lezioni di Daniele Casprini, ceo di Sesamo comunicazione visiva, e Mathias Kaps, esperto pedagogo, tali temi saranno al centro dell’ultima giornata, a cura di Barbara Todisco, formatrice esperta di comunicazione e di programmazione neuro-linguistica, che spiegherà le tecniche per parlare in pubblico, gestire un’aula e per organizzare una presentazione efficace.

Per ogni giornata ci saranno sessioni pratiche di assaggio di caffè preparati in cupping, espresso, filtro e metodi pour over.

Oltre al corso, i partecipanti potranno anche scegliere di sostenere le certificazioni del Coffee Diploma System. Sulla base del loro curriculum si può costruire un percorso personalizzato sui moduli introduction to coffee, green coffee, sensory skills, coffee roasting, barista skills, brewing, nei livelli foundation, intermediate e professional.

Come partecipare

È possibile iscriversi al corso, che ha un costo di 3.000 euro (più Iva), fino al 28 giugno, compilando l’apposito modulo e inviandolo all’indirizzo di posta

info@umamiarea.com, o direttamente dal sito www.umamiarea.com

Per ulteriori informazioni su iscrizione e alloggio contattare: Francesca Surano (tel. 389 1038218), francesca.surano@umamiarea.com.

Per informazioni e per organizzare il calendario sui moduli Scae per le certificazioni del Coffee Diploma System, la persona da contattare è invece Andrej Godina (tel. 340 8654848) aj.godina@umamiarea.com

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