Snack a tutta salute al Juicebar

Case history –

Preparati a base di frutta e verdura fresca, anche da asporto, ma non solo. Ispirata a criteri di qualità e benessere, c’è spazio anche per una gastronomia veloce a base di ricette mediterranee

Tutto nasce da un lungo viaggio effettuato nel 2004 negli Stati Uniti e in Australia, dove Maurizio Orlando e Irene Placido hanno appositamente visitato oltre una ventina di catene di fruit bar. Messo a punto il necessario know-how tecnologico, hanno dato vita al progetto Juicebar proponendo una catena di locali specializzati in succhi e spremute fresche di frutta e verdure naturali 100%. Il cuore dell'operazione è lo stabilimento di produzione a Garbagnate Milanese dove ogni mattina viene raccolta e selezionata la migliore verdura, frutta, carne bio, pollo e pesce disponibile sul mercato, senza impiego di conservanti o additivi. Con la collaborazione di nutrizionisti e dietologi, la maggior parte delle pietanze viene preparata al vapore o al forno senza aggiunta di grassi o condimenti. «Partendo dalla frutta e dalla verdura - precisa Maurizio Orlando, ceo di Juicebar - abbiamo allargato via via l'assortimento gastronomico, impiegando le tecnologie alimentari più recenti insieme all'utilizzo di ricette tradizionali della cucina mediterranea».
In centri di grande passaggio

I primi punti vendita sono stati corner specializzati presso hotel a 4 o 5 stelle e centri fitness, quindi è stata inaugurata una serie di locali in proprietà, in particolare presso strutture commerciali di grande passaggio. I punti vendita sono situati all'aeroporto di Bergamo Orio al Serio, al 7° piano de La Rinascente di Milano, in piazza Duomo, al centro fitness GetFit di Milano (viale Stelvio) e di Gallarate (Varese), mentre è di prossima apertura quello alla Stazione Centale di Milano (85 mq circa).
Il menu tipo riporta una lunga serie di proposte: succhi di frutta e verdura freschi, centrifugati e spremute a 4 euro (anche da asporto in bottiglietta a 3 euro); smoothies semplici o con yogurt; macedonie di frutta fresca; healthy food per vegetariani, vegani e per chi soffre di intolleranze alimentari; super salad (6,90 euro), zuppe, sandwich e boost, prodotti energetici naturali; complimentary come frutta secca, hot (1 euro) e iced coffee. Da segnalare che da luglio dell'anno scorso Juicebar ha siglato un accordo di partnership che prevede una partecipazione del 10% dell'azienda milanese Caffè Ottolina (1948). «La partnership con Caffè Ottolina - precisa Irene Placido, presidente e direttore marketing di Juicebar - ci consente di fare investimenti importanti nell'estensione dei nostri punti vendita e di introdurre prodotti di caffetteria di alta qualità». Anche gli arredi scelti per corner e locali sono in tema con la mission qualità di JuiceBar: design moderno con largo uso di materiali come legno wengé, acciaio e vetro che crea un'atmosfera amichevole, opere di giovani artisti alle pareti.

Fatturato in crescita

In controtendenza rispetto al mercato, grazie all'impegno di 40 dipendenti e collaboratori, Juicebar Srl ha fatturato nel 2008 1,9 milioni di euro (+135% sul 2007), una crescita confermata nel 2009 con 2,4 milioni di euro (+30% sul 2008), mentre le previsioni per il 2010 prevedono un volume d'affari che arriverà a 3,5 milioni di euro grazie all'apertura di nuovi punti vendita (dati aziendali).

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