Per il Gruppo Illy il vino diventa strategico

Mercati –

La società triestina ha recentemente acquisito l’Azienda agricola Mastrojanni, un importante produttore di Brunello

Per il gruppo Illy l'acquisizione dell'Azienda agricola Mastrojanni è un ritorno alle origini dell'impresa di famiglia fondata nel 1933 da Giuseppe Illy, prima di focalizzarsi sul caffè. Ma alla base dell'interesse del Gruppo (300 milioni di fatturato, di cui 270 della capogruppo Illycaffè) sta anche la considerazione che il settore vitivinicolo è, in proiezione, quello a maggiore crescita nel mercato globale insieme a cioccolato, tè e caffè. «Se ci cimentiamo in questo settore - dichiara il presidente del gruppo Riccardo Illy - è proprio guardando al futuro, anche se sappiamo perfettamente che gli investimenti sono importanti e il ritorno non è a breve. Ma non escludo che possa diventare il settore di sviluppo del nostro gruppo». Acquisita a fine 2008 per 16,5 milioni di euro, Mastrojanni, con i suoi 24 ettari vitati (di cui 14,5 di Brunello), produce circa 80 mila bottiglie all'anno (1 milione di euro il fatturato previsto nel 2009), tra cui il pregiato cru Brunello Schiena d'Asino (7.000 bottiglie l'annata 2004) con una diffusione in ristorazione e nelle enoteche.

«Il nostro obiettivo - precisa Illy - è di portare la produzione a 100 mila bottiglie grazie agli investimenti che abbiamo cominciato a mettere in atto; 300 milioni di euro per l'ampliamento della cantina di invecchiamento e 100 milioni per rinnovare alcune vigne, metterne a dimora di nuove e per l'acquisto di grandi botti nuove». Con Mastrojanni il gruppo Illy (illy.com) prosegue nella creazione di quel polo di eccellenze del gusto che ha, intorno al caposaldo del caffè, altri protagonisti nel tè Damman Frères e nel cioccolato Domori, oltre alla partecipazione al 40% in Agrimontana (conserve di frutta). Ogni azienda opera in ciascun canale (ristorazione, bar, Gdo, dettaglio tradizionale e pasticcerie) con reti indipendenti per salvaguardare le competenze specifiche.

Espansione e innovazione
Oggi il Gruppo ha in cantiere diversi progetti di sviluppo. Il lancio in grande stile in Europa occidentale, Usa e Giappone di issimo, il nuovo caffè in lattina in joint venture con Coca Cola. Il proseguimento del progetto di franchising Espressamente illy di bar caffè all'italiana (già 250 in tutto il mondo, di cui 79 in Italia). Lo sviluppo all'estero di Damman Frères attraverso la creazione di una rete di distributori. Ancora, la diffusione della capsula proprietaria Ipse («con una componente particolare per ottenere l'iperespresso, con una crema di lunga durata») e delle macchine brevettate Francis Francis tra cui quelle a due gruppi per ristoranti con consumi di qualche decina di caffè al giorno. Infine, la novità di Domori, ai nastri di partenza, è il Chuao, esclusivo cioccolato ricavato al 100% da una rarissima varietà di cacao Criollo prodotto in Venezuela da una joint venture al 50% con la società San José.

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