Nuove regole per The World’s 50 Best Bars

Nuove regole per The World's 50 Best Bars. L’attesa classifica che ogni anno proclama i migliori bar del Pianeta quest’anno verrà compilata con criteri un po’ differenti rispetto a quanto fatto finora. Ad annunciarlo è Hamish Smith, ex editor del premio, sulla sua pagina Facebook.

In effetti, qualche cambiamento era atteso, dopo che proprio quest’anno la manifestazione ha cambiato proprietà, passando da Drinks International a William Reed Business Media, il gruppo proprietario del premio “cugino”, The World's 50 Best Restaurants.

Cambiamenti che comunque non ne stravolgeranno le dinamiche, come lo stesso Smith ha sottolineato. «Dopo aver parlato a lungo con Will Drew, il nuovo editor di The World's 50 Best Bars, posso assicurare che nel breve termine non ci saranno grandi cambiamenti – scrive -. Drew, anzi, è intenzionato a garantire la continuità del premio, per cui verranno introdotte solo delle piccole modifiche che riguarderanno le dinamiche di voto».

Insomma, si tratta solo di puntuali e mirati interventi di manutenzione. Il principale dei quali riguarda il numero di bar che i grandi elettori dovranno indicare nelle loro preferenze, che dagli attuali 5 passa a 7, dei quali 3 devono essere internazionali (finora erano 2), ovvero che non siano nello stesso paese di residenza dell’elettore.

Altre novità, ma per il futuro, riguarderanno la composizione dell’Academy, ovvero il panel di esperti della bar industry di tutto il mondo chiamati a esprimere le proprie preferenze sulla base delle quali viene stilata la classifica. Un panel tradizionalmente fluido, sia nel numero che nella composizione. «A The World's 50 Best Bars c’è la tradizione di rinnovare ogni anno il 25% dell’Academy – ha spiegato Smith -. In questa edizione non riorganizzeremo gli elettori, la cui lista sarà completata nelle prossime settimane, ma faremo solo alcune modifiche».

Infine, gli ultimi cambiamenti, già concretizzatisi, riguardano proprio Smith, cui è stato affidato il ruolo di chairman dell’Academy per l’area Europa, il Medio Oriente e l'Africa e Drinks International, trade media partener del premio.

A questo punto non resta altro che aspettare ottobre, quando la classifica dei migliori bar del mondo 2017 sarà svelata durante la tradizionale cerimonia di premiazione a Londra, per vedere chi riuscirà a scalzare dal trono il Dead Rabbit di New York, al primo posto lo scorso anno.

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