McDonald’s entra nella prima colazione

Occasioni di consumo –

Punta su offerta e servizio per guadagnare in tre anni il 2% del mercato della ristorazione informale fuori casa

Il rito della colazione fuori casa sembra essere inossidabile tanto da resistere alla crisi economica e rappresentare il 18% del mercato della ristorazione informale fuori casa. Un numero interessante se affiancato, tra l’altro, al fatto che l’Italia è il Paese europeo dove si fa maggiormente colazione all'esterno delle mura domestiche: 47% delle consumazioni effettuate in mattinata contro il 31% della Spagna e il 17-18% di Germania, Gran Bretagna e Francia (fonte: The Npd Group - anno terminante giugno 2013). A capire l’importanza del primo pasto della giornata è McDonald’s che ha deciso di entrare nel mercato delle colazioni con un’ampia offerta pensata per soddisfare i palati sia salati sia dolci. Con l’obiettivo di raggiungere il 2% di quota di mercato della ristorazione informale fuori casa in tre anni, il colosso americano ha avviato in 300 degli oltre 460 ristoranti presenti sul territorio italiano il progetto “la colazione che non c’era” proponendo, dalle 7 alle 10.30 del mattino, una varietà di colazioni mixate a un ambiente accogliente dove prendersi il tempo necessario, utilizzando il wi-fi gratuito e leggendo un quotidiano. McDonald’s ritiene, dunque, che il mercato della prima colazione possa rappresentare un comparto in crescita da sviluppare con proposte nuove. Un esempio da seguire.

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