Forst inaugura il nuovo impianto produttivo

Aziende –

Ipertecnologica sala di cottura per la birra con una capacità produttiva di 900 mila ettolitri all’anno.

In appena 16 mesi di tempo Birra Forst ha realizzato la
nuova e ipertecnologica sala di cottura, la quinta in ordine di tempo messa in
funzione in 154 anni di attività dell'azienda di Lagundo (Bolzano). In questo
modo la produzione annua potrà salire a 900mila ettolitri all'anno e far fronte
alla crescente domanda del mercato. Attualmente la produzione è di 650mila
ettolitri all'anno per i fusti (70% del prodotto), con specialità birrarie come
Kronen, Pils, Premium, 1857 e Sixtus, note per la loro particolare freschezza.
Il progetto architettonico è opera dell'architetto Walter Pichler di Bolzano,
mentre per la fornitura degli impianti tecnici si è fatto ricorso al gruppo
Ziemann di Ludwigsburg (Baden Württemberg, Germania). In particolare il sistema
di cottura del mosto di birra a bassa pressione, grazie all'ebollitore interno,
favorisce una cottura omogenea e delicata. Inoltre un moderno impianto di
recupero energetico consente di riutilizzare il calore sviluppato durante la
cotta, risparmiando il 47% del vapore e di utilizzarlo per le successive
operazioni. Il suo funzionamento è affidato al direttore tecnico Walter
Unterthurner e al mastro birraio Manfred Biechl. Nel corso della cerimonia
d'inaugurazione, l'amministratore delegato del gruppo Forst, Margherita Fuchs
von Mannstein ha accolto circa 700 invitati e ringraziato autorità locali come
il presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder, i 300 dipendenti e
gli oltre 300 distributori.

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