Barilla cresce e guarda al bar

Strategie –

Fatturato in aumento costante, spinto dai Paesi esteri emergenti e dal canale horeca interno. Larga gamma di snack innovativi, dolci e salati, dai marchi famosi

Raddoppio del fatturato entro il 2020, portare il primo piatto all'italiana in ogni angolo del mondo, rafforzare la leadership nei prodotti da forno. Queste è la mission di Barilla Group Spa, la grande industria alimentare italiana, così come è stata descritta dal presidente Guido Barilla e dall'ad Claudio Colzani nella recente presentazione a Milano del bilancio 2012.
Presente in circa cento Paesi del mondo con 22 filiali, 42 stabilimenti e 12.460 dipendenti, Barilla è riuscita a incrementare il fatturato consolidato da 3.916 a 3.996 milioni di euro: +2%. Un buon risultato positivo conseguito grazie al fatto che solo il 40% del fatturato è realizzato in Italia, mentre all'estero si stanno aprendo nuovi mercati interessati ad alimenti italiani premium. In particolare, il fatturato è così ripartito: Europa (79%, la metà circa in Italia), America (12%), Asia-Africa-Australia (9%). D'altra parte l'utile netto consolidato è calato del 21,1% a 60 milioni di euro, perché l'azienda di Parma ha deciso di non riversare sui prezzi di vendita l'aumento dei costi, delle materie prime in particolare. Considerato che Barilla Group rimane una società familiare (dal 1877), molto basso è l'indebitamento netto, 574 milioni di euro, in calo rispetto al 2011 (barillagroup.com).
Attenzione all'ambiente e alla qualità sono le due caratteriristiche fondamentali su cui si basa la produzione Barilla. Una scelta strategica che porta l'azienda emiliana a investire cospicuamente nel settore, con oltre 250mila test all'anno in tutte le unità produttive attraverso esperti in Ricerca & sviluppo per identificare le migliori materie prime, per lo sviluppo di nuovi prodotti, la definizione di standard ed esecuzione dei controlli di qualità. Oltre ad Academia Barilla, il centro per la promozione della cultura gastronomica italiana nel mondo, l'azienda emiliana si avvale di un'apposita Unità Chef.

Pasta e bakery

Il business Barilla si concentra in due aree prodotti, Meal solutions (pasta e sughi, 40% del fatturato) e Bakery (prodotti da forno, 60%), per oltre 2.500.000 tonnellate.
Barilla Group dispone di vari marchi premium, italiani e stranieri, presenti a volte solo nei rispettivi Paesi d'origine. Area Meal solutions (pasta e sughi): Barilla, Academia Barilla e Voiello (Italia), Filiz (Turchia), Misko (Grecia), Vesta e Yemina (Messico). Area Bakery: Mulino Bianco e Pavesi (Italia), Wasa (Nord Europa), Harry (Francia e Russia).
In Italia la distribuzione dei marchi Barilla per i canali horeca (barillafoodservice.it) e traditional trade è stata affidata alla First Retailing Spa che supporta anche altre importanti aziende food come Lavazza, Bolton, Unilever, Cameo.

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