Al Giappone il Mondiale juniores di pasticceria

È il Giappone ad aggiudicarsi il Mondiale di pasticceria juniores. Nelle due giornate di gara, svoltesi al Sigep, la squadra nipponica, composta da Masato Yokouchi, Yuki Matsuda, e guidata dal team manager Kajiro Mochizuki si è imposta per “un’incollatura” sul team italiano, formato dal bergamasco Mattia Cortinovis, dal bresciano Andrea Marzo e allenato dal piemontese Fabrizio Galla: 3918 contro 3.912 i punti totalizzati, rispettivamente, dalle due compagini. Al terzo posto, ma a netta distanza (3733 punti), si è piazzata la Francia con il trio Fanny Le Duff, Quentin Parisot e Jerome Langillier nel ruolo di team manager.

A darsi battaglia, in una sfida che ha avuto come tema Planet Fantasy, il potere della fantasia, nove team provenienti da tutti i paesi del mondo e composti dai talenti della pasticceria under 23: oltre alle nazionali citate, hanno gareggiato India, Filippine, Singapore, Messico, Polonia e Russia. Le loro creazioni sono state valutate sulla base di criteri quali la qualità, la ricerca nell’utilizzo delle materie prime e il perfezionamento del livello tecnico da una giuria presieduta da Francesco Mino, con Iginio Massari in qualità di Presidente d’Onore e completata dai team manager delle nazionali in gara.

Una sfida decisa sul filo di lana, in un avvincente testa a testa, nel quale ai ragazzi di Galla non sono bastate le vittorie riportate in ben tre prove: Premio migliore pralina, Premio migliore torta moderna al cioccolato Valrhona e Premio miglior dessert al piatto. Il Giappone ha saputo far meglio, aggiudicandosi le altre cinque (Premio migliore pulizia e lavorazione, Premio migliore scultura in cioccolato, Premio migliore scultura in zucchero, Premio miglior dessert gelato al bicchiere, Premio miglior tavolo di presentazione), ma tutte sono state in grandissimo equilibrio.

Per il Giappone si tratta di una conferma del grande valore della sua scuola. Già due anni fa, sempre a Rimini, il team nipponico, si era imposto davanti a Francia e Taiwan. A guidarlo, ancora Kajiro Mochizuki, grande maestro pasticcere all’Imperial Hotel di Tokyo, struttura che conta tra le sue forze 55 pastry chef.

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