Piace anche ai grandi il bar dei piccoli

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Ha aperto a Parma l’Eco Baby Bar che due giovani imprenditrici, entrambe mamme, hanno pensato per far star bene genitori e bimbi

Un bar “da grandi” amico dei bambini, oppure un locale a misura dei più piccoli che “ospita” anche i grandi? Visitando l'Eco Baby Bar, aperto a Parma all'interno del Parco Ducale, non si riesce a dare una risposta chiara. L'idea delle due socie, Lorenza Mazzoli e Valentina Bersiga, che hanno avviato questo nuovo spazio è forse semplicemente quella di creare un ambiente nel quale grandi e piccini possano trovarsi a proprio agio, interagire e ben convivere. E fondato su precisi stili di vita e di consumo, come biologico, chilometro zero, riciclo/riuso. «Non un baby parking - spiega decisa Lorenza - né la succursale di un asilo. Il nostro è un bar aperto a tutti, non solo alle famiglie o a chi ha figli. Crediamo che, a differenza di quanto succede all'estero, soprattutto nell'area nordeuropea, nei locali italiani i bimbi siano un po' malvisti: rumorosi, esigenti, sempre in movimento. Noi abbiamo voluto superare questa diffidenza verso i bimbi per aumentare il loro piacere e, di riflesso, quello dei loro genitori». Le due giovani imprenditrici hanno concretizzato la loro idea vincendo il bando per l'imprenditoria giovanile e femminile 2010, indetto dal comune di Parma e Parma Sviluppo, pensato per favorire la nascita di aziende “rosa” under 40. Lorenza, barista da dieci anni e Valentina, fotografa e videomaker, entrambe mamme, hanno unito le competenze stilando il progetto di Eco Baby Bar e coinvolgendo poi anche l'amica Federica Guariglia che oggi le aiuta nella gestione.

Spazi verdi e attrezzature ad hoc

L'amministrazione emiliana, sposando l'idea, ha deciso di offrire loro anche i locali all'interno del parco, chiusi e inutilizzati, a un canone agevolato. Il comune di Parma ha infine contribuito all'arredamento, fornendo i giochi per i più piccini installati nello spazio esterno. Un percorso lampo che, in soli tre mesi di lavoro, ha consentito l'apertura del bar. «Tuttavia il nostro locale - prosegue Lorenza - non è targato comune di Parma. Il 90% dell'investimento necessario viene dalle nostre tasche e credo che avremmo portato avanti questo concetto indipendentemente dalla collocazione nel parco che però, è giusto dirlo, da un valore aggiunto notevole». Così l'Eco Baby Bar si è dotato di attrezzature specifiche per bimbi e genitori: area allattamento, bagno attrezzato con fasciatoio per cambiare agevolmente i neonati, zone gioco ricche di stimoli per i più piccoli, suddivise per età.
Fedeli al prefisso “Eco” scelto per il nome, le imprenditrici hanno ridotto al minimo l'impiego di plastica e hanno privilegiato materiali sostenibili e riciclati, per giocattoli e arredamento. «Abbiamo un menù specifico per bambini da 0 a sei mesi e pappe per lo svezzamento - spiega Lorenza -. Bicchieri e stoviglie adatti ai piccoli e seggioloni di varia misura». Tutta l'offerta gastronomica è realizzata in collaborazione con l'Agriturismo Il Gelso di Traversetolo (Pr), che fornisce le materie prime bio a km 0 e cura una serie di laboratori di introduzione al gusto e ai prodotti della tradizione parmense, gratuiti per i bimbi. Per il resto la proposta si completa con salumi, piatti freddi, macedonie, insalate e la canonica selezione di prodotti da bar/caffetteria. Non manca, giustamente, la possibilità di organizzare feste di compleanno per bambini. «Ma pensiamo - dice Lorenza - anche agli studenti, l'università è a un tiro di schioppo, che possono mangiare con prezzi concorrenziali, così come gli impiegati e tutti coloro che lavorano nel centro storico». Proposte a tema il mercoledì sera (grigliata), mentre i giovedì spazio alla musica dal vivo all'aperto.

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